Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Tentativi di Ripresa Rispettivamente Verso gli 80$ e 2,5$

Il prezzo del petrolio greggio WTI si è mostrato in fase di ripresa nelle ultime ore e viene infatti scambiato ormai a un passo dal target di 80 dollari al barile. A trainare l’ancora lieve recupero c’è il report EIA che indica un calo sostanzioso delle scorte.

Il gas naturale, invece, si mantiene sopra il supporto di 2,05 (già infranto ieri) e sta cercando evidentemente di posizionarsi intorno a un target meno volatile.

Per entrambe le commodities la pressione rimane evidente nel mercato, ma le grandi folate ribassiste potrebbero essere ormai terminate. Molto dipenderà dal raggiungimento delle due resistenze intermedie.

Intanto, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna esattamente 79,53 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,505 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI potrà tentare di recuperare ancora quota quest’oggi con un rialzo sufficiente a riconquistare la resistenza principale di 80 dollari, per chiudere la settimana limitando i ribassi.

Un recupero di questo valore tecnico permetterebbe non solo di scongiurare ulteriori tentativi di inversione di tendenza, ma offrirebbe al petrolio greggio la possibilità di un nuovo allungo volto a consolidare sopra quota 80,5 dollari al barile e financo verso gli 81 dollari.

Il ritorno ai massimi relativi di 84,3 dollari, o anche solo ai valori superiori agli 82 dollari al barile, richiederebbe una spinta rialzista certo maggiore di così. Per questa ragione, in un orizzonte di breve termine (in ottica settimanale) ritengo di poter limitare l’orizzonte dei rialzi a quota 81,5-81,8 dollari al barile.

Questo scenario rialzista sopra citato verrebbe guastato da qualsiasi nuovo allontanamento dalla resistenza di 80$. Precisamente, se il petrolio greggio dovesse faticare a ritestare il target in questione, sarebbe possibile osservare per la chiusura weekly di oggi un movimento laterale a ridosso, tra i 79,2 e i 79,8 dollari.

Invece, un nuovo calo sotto i 79 dollari farebbe entrare nuovamente in gioco i minimi relativi a quota 77,7 dollari, che hanno limitato i ribassi nel corso di questa settimana. Qualsiasi break-out ribassista oltre questo valore minaccerebbe un crollo anche verso i 76,5 dollari nel breve termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale potrebbe continuare a lateralizzare sopra il fresco supporto di 2,5 dollari, riconquistato dopo i minimi relativi di ieri. In caso di tenuta di questo livello intermedio, non mi attendo un ampio recupero dei valori abbandonati con l’ultimo downtrend. Tutt’al più, il ritorno verso quota 2,6 dollari potrebbe rappresentare il prossimo passo.

Finché il prezzo si manterrà tra i 2,5 e i 2,8 dollari, qualsiasi movimento potrebbe risultare frammentato dalla ridotta volatilità e dalla forza di attrazione esercitata dal baricentro (pivot) di 2,65 dollari.

Per questo motivo, escluderei ampie traiettorie rialziste verso l’obiettivo di 2,8 dollari, che nasconde alle  sue spalle una pericolosa pressione ribassista.

Nuovi cali sotto i 2,5 dollari potrebbero invece portare il prezzo del gas naturale a ritestare i minimi relativi di 2,43, da cui è scattato ieri il recente rimbalzo.

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