Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Rialzi Riassorbiti e WTI a 68,5$

Tanto il prezzo del petrolio greggio WTI quanto quello del gas naturale hanno chiuso la scorsa settimana nell’assetto migliore possibile per un rialzo. Precisamente, il WTI ha recuperato quota vicino ai 72 dollari, rimanendo dunque ancora sotto pressione, mentre il gas naturale ha segnato un recupero prodigioso, del +15% in cinque giorni.

Questa settimana, il prezzo del petrolio greggio sta ripartendo però in calo, con un test del supporto a 68 dollari. Il gas naturale, invece, potrà consolidare su quota 2,5 dollari, per segnare effettivamente l’inizio di una nuova stagione rialzista.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 68,43 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,463 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI deve già fare i conti con la pressione di vendita sempre presente, innescata quest’oggi prima del raggiungimento dei 72 dollari. L’arretramento ha annullato l’ultima ripresa e riportato il prezzo verso il supporto intermedio di 68,5 dollari.

Non escludiamo  comunque in settimana un primo tentativo di superamento della resistenza a 72$, con possibili estensioni fino ai 72,8$ e 73,5$.

Rialzi più ampi di così andrebbero diretti al target di 75 dollari al barile e potrebbero essere agevolati da una ripresa della domanda cinese, da un calo nelle scorte USA e soprattutto da una nuova escalation in Medio Oriente.

In un quadro tanto complesso, preferisco comunque limitare per il brevissimo termine le previsioni a un target rialzista principale di 73,5 dollari al barile. Un convincente superamento di questo target già in settimana mi spingerebbe ad aggiornare le previsioni con obiettivi più audaci.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale ha dato mostra di un recupero affascinante in questa fine di Ottobre. Partendo dai minimi relativi sui 2,22 dollari circa, la commodity è stata in grado di riprendere quota in maniera convincente, raggiungendo anche il livello intermedio di 2,560, prima di arretrare in queste ore.

Per chiudere ottobre in pieno territorio rialzista, al gas naturale sarà sufficiente mantenere i recenti rialzi e stabilizzarsi sui 2,5 dollari. Un arretramento verso i 2,48/2,42 dollari potrebbe invece rappresentare un primo segnale d’allarme, anticipando l’inizio di ampi ritracciamenti.

Nell’ipotesi che i rialzi possano essere mantenuti, i livelli di resistenza successivi dopo il +15% attuale si trovano a 2,580$ e a 2,60$; a questi valori farà seguito il target intermedio di 2,650$, che potrebbe richiedere una spinta rialzista più decisa.

Ad ogni modo, segnaliamo che già sulla fascia attuale il gas naturale si trova oltre gli indicatori tecnici EMA più rilevanti, a 50, 100 e 200 giorni. Questo assetto tecnico suggerisce dunque un proseguimento del trend rialzista, indipendentemente dalla sua portata.

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