Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Il Trend Ribassista non Accenna a Mutare

La giornata di ieri si è presentata pressoché piatta per il prezzo del petrolio greggio WTI, che dopo esser scivolato sotto i 71 dollari ha mantenuto la nuova posizione al termine di una fase di test del supporto tondo a 70 dollari al barile.

Il gas naturale si è anch’esso mantenuto stabile, ancora in calo del -6% circa su base settimanale, sotto i 2,5 dollari.

La spinta ribassista su entrambe le materie prime energetiche pare destinata a perdurare e nuovi arretramenti potrebbero osservarsi già nel brevissimo termine. Per il WTI, sarà fondamentale la reazione del mercato al target tondo di 70 dollari, mentre il gas ha già infranto il suo supporto principale a 2,5 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 70,82 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,483 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI continua a muoversi sotto forte pressione ribassista, dopo il riassorbimento delle tensioni in Medio Oriente. Il catalizzatore principale degli ultimi rialzi era stato infatti il coinvolgimento dell’Iran nell’escalation armata di Israele, con possibilità di un attacco alle infrastrutture petrolifere di Teheran. Venuta meno (al momento) questa evenienza, il prezzo del petrolio greggio è tornato a scivolare fino al supporto di 70 dollari.

Per la settimana in corso, sarà fondamentale valutare la reazione del mercato ai test del target in questione. In caso di arretramento fin sotto questo supporto principale, il petrolio greggio potrebbe infatti spingersi anche fino ai supporti intermedi di 68,5 e 68 dollari già nel brevissimo termine.

Se invece il target di 70 dollari dovesse resistere ai tentativi di break-out ribassista, potremmo attenderci ancora una fase di stabilizzazione per l’intera settimana e forse anche per il resto del mese di Ottobre. Un appiattimento delle quotazioni su un supporto solido garantirebbe inoltre maggiori possibilità di scatto rialzista nel caso in cui il petrolio greggio WTI dovesse ricevere una nuova spinta rialzista dal conflitto in corso.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale ha già superato i 2,5 dollari, ma sta evitando il crollo definitivo. Le prospettive di un arretramento repentino fino ai supporti di 2,2 e 2 dollari vanno sempre tenute in giusta considerazione, ma non stupirebbe (similmente al caso del WTI) un tentativo di stabilizzazione dopo le forti perdite subite.

In caso di proseguimento dei ribassi, per il momento mi sento di limitare il downtrend ai livelli di 2,4 e 2,35 dollari. Solo un arretramento sotto questi target riporterebbe in vista i supporti già citati a 2,2 e 2 dollari, due dei minimi relativi più rilevanti del 2024.

Per il prezzo del gas naturale, le possibilità di ripresa partono invece da un ritorno sopra i 2,5 dollari e da un’estensione del recupero tra i 2,65 e i 2,75 dollari. Un allungo sopra i 2,8 dollari risulterebbe francamente improbabile senza una forte spinta dal mercato.

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