Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il Gas Può Arretrare Ancora?

Il prezzo del pertolio greggio WTI non si è mosso rispetto alla giornata di ieri e ha continuato a mantenersi sotto i 70 dollari al barile. La tendenza di ripresa è però ben visibile e già in settimana potremmo assistere a un avvicinamento fino alla soglia di 69,8/69,9 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, sta continuando a spostarsi abbondantemente sotto la fascia dei 4 dollari e nella giornata di ieri ha esasperato i suoi ribassi con nuovi minimi settimanali e un, calo complessivo del -7,15%.

Oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano a 69,24 dollari al barile e il gas naturale segna 3,908 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano ancora stabile, ma sta tentando di mantenersi sulla fascia superiore dell’area laterale. Per convincere il mercato dell’esistenza di una spinta rialzista di rilievo, il recupero attualmente in corso dovrebbe toccare quantomeno il target intermedio di 69,5 dollari al barile.

Sopra quest’ultimo valore si trovano infatti la resistenza intermedia di 69,66 dollari e quella principale di 70,5 dollari. Superati entrambi questi valori, il petrolio greggio potrà dirsi rientrato in territorio più nettamente rialzista, nonostante la distanza dai massimi del 2025 a 80 dollari circa.

Lo scenario di ripresa fin qui offerto parte chiaramente da una tenuta dei supporti intermedi inseriti nella fascia laterale attuale, tra i 68 e i 70 dollari al barile. Se però il prezzo del petrolio greggio dovesse perdere nuovamente quota, il supporto a 68,5 dollari al barile potrebbe rivelarsi insufficiente e la commodity rischierebbe un calo anchesotto i 67,7 dollari e verso i minimi relativi a 66,5 dollari.

Un calo di questa portata rischia di chiudere le porte a ogni tentativo di ripresa per il brevissimo termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale continua con il suo arretramento ed è scivolato fin sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni. Se la pressione di vendita dovesse proseguire, il supporto successivo si trova a 3,80 dollari. Questo livello rappresenta la prima linea di difesa, seguita dai target di 3,72, 3,68 e infine 3,65 dollari.

Appare evidente come un calo fin sotto questi valori rischi di agevolare l’inversione di tendenza, chiudendo definitivamente la stagione rialzista per il gas naturale. Per scongiurare un grave crollo, il gas naturale potrà cercare già in settimana di recuperare quantomeno il target tondo di 4 dollari e poi consolidare.

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