Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano appena sotto i 68 dollari al barile e il gas naturale segna un recupero sui 4,2 dollari.
Il prezzo del petrolio greggio WTI ha recuperato quota dopo i recenti minimi settimanali, ma rimane ancora pressato al ribasso sotto il target di 68 dollari al barile. Per il resto della settimana, non mi attendo ampi rialzi oltre i 70 dollari al barile, ma la ripresa di queste ore potrebbe senz’altro proseguire a brevi passi.
Il gas naturale, invece, si mantiene stabile sui 4,2 dollari e dovrebbe proseguire nella sua opera di consolidamento per evitare ulteriori arretramenti sotto i 4 dollari, come già accaduto negli scorsi giorni.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 67,35 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 4,189 dollari.
Il prezzo del petrolio greggio WTI necessita pochi aggiornamenti rispetto alle ultime analisi sul tema. L’andamento si mostra ancora ribassista, ma le capacità di recupero potrebbero riportare la commodity alla soglia dei 70 dollari.
Come già accennato, non ritengo plausibile un break-out rialzista oltre questo valore già entro la chiusura weekly di domani. Ad ogni modo, evidenziamo come obiettivi rialzisti l’EMA a 100 giorni a quota 70,90 dollari al barile e il livello a 200 giorni a 72,6 dollari. Appare evidente come un superamento di quest’ultimo valore rappresenti la chiave per entrare in pieno scenario rialzista.
Al ribasso, se la domanda cinese dovesse continuare a pressare sulle quotazioni, il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe indietreggiare fino ai supporti intermedi di 66,5 e 65 dollari al barile.
Il prezzo del gas naturale passa di mano sui 4,2 dollari dopo aver riconfermato il supporto tondo a 4 dollari. Ipotizzando la tenuta di questo livello, possiamo continuare a guardare verso nuovi target rialzisti per il gas naturale. Il primo di questi andrebbe individuato a quota 4,25$, mentre il livello successivo si trova a 4,38 dollari.
Oltre questi due target intermedi si trovano i recenti massimi relativi sopra 4,5 dollari, ma la pressione ribassista si è già mostrata particolarmente violenta a quell’altezza. Una rottura sopra quest’ultimo valore appare ancora prematura, nonostante l’assetto tecnico favorevole.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.