Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gas -5% in Pochi Giorni, Supporti Aggiornati

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta lentamente proseguendo la ripresa e pare in grado di avvicinarsi ulteriormente alla resistenza principale di 70 dollari al barile. In particolare, il rialzo è stato causato dai dazi sul petrolio del Venezuela e dal calo delle scorte staunitensi.

Il gas naturale è invece scivolato ancora al ribasso con un forte calo giornaliero del -2,80%, a quota 3,75 dollari circa. Dopo aver abbandonato anche i supporti intermedi di 3,85 e 3,80 dollari, la pressione ribassista si è fatta più intensa e la materia prima potrebbe perdere ancora quota in giornata.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 69,45 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,753 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI si trova sopra il punto pivot di 69,4 dollari e potrebbe proseguire al rialzo.

Già nelle scorse ore, la materia prima ha testato la resistenza a 70 dollari, ma è stata costretta a ritracciare. Ulteriori test potrebbero svolgersi già in giornata, in attesa di una spinta rialzista da parte del mercato.

Per confermare il trend bullish, il petrolio greggio dovrà però estendersi almeno fino ai 70,8/71 dollari al barile, per poi cercare di approcciare la resistenza di 72 dollari.

Nonostante le indicazioni attuali siano moderatamente rialziste, occorre prestare attenzione ai tentativi di arretramento. La pressione ribassista osservata sui 70 dollari pare infatti sufficiente a generare nuove prese di profitto con arretramenti fino ai 68,5 e poi 68 dollari, sul margine inferiore della fascia laterale.

Un calo sotto quest’ultimo livello di supporto potrebbe causare ribassi più ampi, anche fino ai minimi relativi di 66,5 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Con l’ultimo arretramento sotto i 3,8 dollari, il gas naturale aggrava la sua posizione e rischia di scivolare ancora fino a nuovi minimi relativi da individuare tra i 3,75 e i 3,60 dollari.

Un calo fin sotto i 3,50 dollari potrebbe causare un definitivo collasso del prezzo anche fino ai minimi di 3 dollari, annullando interamente i rialzi osservati da metà Novembre scorso.

Per evitare questo scenario, il prezzo del gas naturale dovrà tentare un movimento sostenuto almeno fino alla resistenza di 3,88 (coincidente con l’EMA a 50 giorni) e verso i 3,95 dollari.

Su questa fascia di prezzo, al di sotto del target principale di 4 dollari, il gas naturale potrà tentare una stabilizzazione e limitare la volatilità.

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