Previsioni Prezzo Oro: la Commodity si Consolida Sopra i 2.500 $ mentre gli Investitori Attendono Ulteriori Segnali dalla FED

Il prezzo dell’Oro si mantiene su un percorso di consolidamento laterale sopra i 2.500 $ durante la sessione europea di lunedì, con una leggera tendenza alla difensiva. Nonostante la mancanza di un chiaro slancio rialzista, il metallo giallo continua a beneficiare di un contesto di mercato caratterizzato da aspettative di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e da crescenti tensioni geopolitiche.

La crescente convinzione che la FED inizierà a ridurre i tassi già a settembre ha innescato una nuova fase di ribasso nei rendimenti obbligazionari USA, esercitando pressione sul dollaro americano. Il dollaro USA ha toccato i livelli più bassi da gennaio, offrendo un supporto significativo al prezzo dell’Oro, un asset che tende a beneficiare di un dollaro americano debole.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

Le tensioni geopolitiche continuano a rappresentare un altro fattore di supporto per il metallo giallo. I rischi legati a un’escalation del conflitto in Medio Oriente e la perdurante guerra tra Russia e Ucraina mantengono elevata la domanda di beni rifugio come l’Oro. Tuttavia, nonostante questi fattori positivi, gli investitori sembrano cauti nell’assumere nuove posizioni, preferendo attendere ulteriori indicazioni sul futuro percorso di politica monetaria della FED.

Comunque, l’attenzione degli investitori è ora rivolta alla pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC, prevista per mercoledì, e al discorso del presidente della FED, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole venerdì. Questi eventi potrebbero fornire indicazioni cruciali sul ritmo e sull’entità dei futuri tagli dei tassi di interesse, influenzando significativamente il prezzo dell’Oro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo del metallo giallo quota 2.501,95 $, in ribasso dello 0,25%. Da una prospettiva tecnica la rottura del livello annuale dei 2.493,29 $ e il successivo consolidamento sopra di esso potrebbero essere visti come un nuovo innesco per i trader rialzisti. Tuttavia, l’incapacità di sfruttare lo slancio sopra i 2.500 $ giustifica una certa cautela per i rialzisti. Quindi, sarà prudente attendere una chiusura sopra i 2.510 $ prima di posizionarsi per ulteriori guadagni, con la resistenza chiave dei 2.530 $ a rappresentare il prossimo obiettivo.

D’altro canto, una chiusura sotto il livello annuale dei 2.493,29 $ e sotto i 2.490 $ potrebbe attrarre gli orsi nell’iniziare in maniera decisa un nuovo movimento SHORT, con il livello annuale dei 2.454,04 $ a rappresentare il principale obiettivo ribassista.

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