Il prezzo dell'Oro sale leggermente nella prima sessione europea di mercoledì a causa dei timori degli investitori per una guerra commerciale.
Il prezzo dell’Oro ha recuperato una parte delle perdite registrate la scorsa settimana, attestandosi su un leggero guadagno nella sessione di mercoledì. Nonostante le fluttuazioni, l’incertezza geopolitica e le preoccupazioni crescenti riguardo ai piani tariffari del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continuano a fungere da supporto per il metallo giallo, tradizionalmente considerato il bene rifugio per eccellenza in tempi di instabilità economica e politica.
Trump ha recentemente annunciato nuove politiche commerciali che comprendono aumenti delle tariffe su vari beni importati, tra cui acciaio, alluminio, semiconduttori, e altri settori strategici. Tali iniziative hanno sollevato dubbi sulle potenziali ricadute sull’economia globale e alimentato i timori di una guerra commerciale su larga scala, accentuando l’appeal del metallo giallo come copertura contro le incertezze economiche. L’Oro, essendo un bene rifugio, tende a beneficiare di una domanda crescente quando gli investitori si sentono insicuri riguardo alla stabilità dei mercati finanziari e globali.
Tuttavia, la crescita del prezzo dell’Oro potrebbe essere limitata dai timori che l’inflazione, alimentata dalle politiche protezionistiche degli Stati Uniti, possa spingere la Federal Reserve ad adottare una politica di tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo. Sebbene il metallo giallo abbia attirato investitori grazie ai timori legati alle tariffe e all’inflazione, tassi di interesse più alti potrebbero diminuire l’appeal dell’Oro, che non genera rendimenti come altri asset finanziari. Le aspettative che la FED potrebbe mantenere tassi di interesse più elevati spingono alcuni investitori a essere cauti riguardo ai guadagni sostenuti per il metallo giallo.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.915,90 $, in rialzo dello 0,03% e ancora all’interno di una fase laterale. Tuttavia, la prospettiva rialzista del metallo giallo rimane intatta, con i tori che attendono una decisa chiusura sopra i 2.955 $ prima di aumentare le proprie posizioni e dare l’allungo decisivo per aggiornare il massimo storico e cercare di raggiungere il livello annuale dei 2.980,35 $.
Viceversa, nel caso in cui il metallo giallo chiuda sotto il livello annuale dei 2.894,93 $, gli orsi cercheranno di raggiungere dapprima il supporto dei 2.860 $ e successivamente tentare di estendersi ulteriormente per raggiungere il livello annuale dei 2.790,17 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.