Previsioni Prezzo Oro, Argento e Platino: Metalli in Contrazione con Prospettive di Recupero

In chiusura weekly, la scorsa settimana i principali metalli preziosi hanno vissuto una fase di rinnovata debolezza, che ha causato un ampio ribasso per il prezzo dell’oro e dell’argento, mentre il platino si è mantenuto poco sopra il supporto tondo di 1000 dollari.

La pressione ribassista sui metalli preziosi è stata causata semplicemente dall’aumento dei rendimenti dei titoli USA e dell’apprezzamento del dollaro USA. Per il prezzo dell’argento, inoltre, si è aggiunta una naturale presa di profitto dopo i discreti rialzi dei giorni precedenti.

Così, la settimana che si apre domani ripartirà con il prezzo dell’oro poco sotto i 1950 dollari l’oncia, mentre l’argento segna al momento 23,6 dollari. Il platino, invece, ha chiuso a 1005 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Il prezzo dell’oro ripartirà sotto la resistenza di 1950 dollari l’oncia e dovrà tentare di recuperare questa soglia per evitare ulteriori ribassi. Il prossimo target ribassista coincide infatti con i minimi della scorsa settimana a quota 1935 dollari l’oncia.

Da questo livello tecnico, potrebbe aprirsi una voragine verso il supporto principale di 1900 dollari, che farebbe entrare il prezzo dell’oro all’interno di un più netto canale ribassista.

Se invece il metallo prezioso dovesse riportarsi agevolmente sopra i 1950 dollari, allora potremmo attenderci un tentativo di consolidamento o una lenta e graduale ripresa volta a raggiungere i massimi relativi di 1980 dollari l’oncia, su cui si concentra però un’elevata pressione ribassista.

Il target principale a 2000 dollari appare infatti, al momento, eccessivamente ambizioso in ottica di breve/brevissimo termine.

Previsioni sul prezzo dell’argento

Il prezzo dell’argento ha scontato una presa di profitto causata dal test dei 24 dollari, che ha spinto le quotazioni al ribasso. Nonostante tutto, il ritracciamento non è stato particolarmente ampio e l’argento è riuscito a limitare i ribassi sopra il supporto intermedio di 23,5 dollari.

Con tutta probabilità, in assenza di ulteriori stimoli ribassisti, il metallo prezioso avrà quindi modo di riprendere lentamente quota, presumibilmente ritrovando la resistenza intermedia di 23,8 dollari, prima di un nuovo test del livello tondo di 24 dollari.

Anche in questo caso, però, in assenza di precisi stimoli rialzisti, ritengo che il prezzo dell’argento possa limitarsi a sfiorare il target in questione senza scatenare un ampio break-out rialzista.

Previsioni sul prezzo del platino

Per il prezzo del platino, il livello di supporto di 1000 dollari rappresenta il vero e proprio baricentro di breve/brevissimo termine per le quotazioni.

Un movimento netto sotto i 1000 dollari permetterebbe al metallo di spingersi verso i 980 dollari e raggiungere nuovi minimi mensili, non lontani dai livelli di Marzo.

Non possiamo escludere però un ribasso più stretto, fino ai minimi settimanali di 995 dollari, da cui poi scaturirebbe un nuovo ritorno sopra la resistenza.

In questo caso, il prezzo continuerebbe a muoversi in fase laterale intorno al già citato livello di prezzo che rappresenta, al contempo, il principale baricentro e il supporto tondo di breve termine.

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