Il Petrolio WTI registra forti vendite in risposta all'annuncio di Trump sui dazi reciproci, con il rapporto dell'EIA che esercita ulteriore pressione.
Il prezzo del Petrolio WTI ha subito un notevole calo, scendendo sotto i 69 $, con una perdita di quasi il 4% nella sessione europea di giovedì. Dopo aver raggiunto il picco a 72 $, l’Oro nero ha visto una correzione importante che ha spinto il mercato a scendere sotto i 70 $. La causa principale di questo ritracciamento è stata la crescente incertezza legata alle politiche commerciali del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e alle sue imminenti tariffe reciproche che potrebbero avere un impatto negativo sulla domanda globale di petrolio e sull’economia globale in generale.
L’annuncio da parte di Trump delle tariffe reciproche ha alimentato timori di un’ulteriore intensificazione della guerra commerciale, il che potrebbe ridurre la crescita economica e, di conseguenza, la domanda di carburante. A questa preoccupazione si è aggiunto un rapporto negativo pubblicato mercoledì dall’EIA, che ha mostrato un incremento delle scorte di greggio statunitensi di 6,2 milioni di barili la scorsa settimana, un dato che ha pesato ulteriormente sui prezzi del Petrolio WTI. Questo aumento delle scorte segnala una possibile sovrapproduzione o una domanda più debole del previsto, elementi che hanno spinto al ribasso l’Oro nero.
Gli investitori si aspettano che il rallentamento economico negli Stati Uniti, causato in parte dalle politiche di Trump, possa spingere la Federal Reserve a intraprendere nuovi tagli dei tassi, contribuendo a una spinta inaspettata per i prezzi del Petrolio WTI. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante potrebbero far risalire la domanda di materie prime e stimolare il mercato del greggio, sostenendo il prezzo da eventuali flessioni più profonde.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 68,94 $, in ribasso del 3,92% ed in pieno momentum ribassista a seguito delle ultime dichiarazioni di Trump sui dazi (mondiali). Con questi presupposti, gli orsi hanno tutte le carte in regola per portare il Petrolio WTI a raggiungere in breve tempo il livello annuale dei 68,20 $ e superarlo, il che si tradurrebbe in una forte ed ulteriore accelerazione con il livello annuale dei 65,29 $ (zona dei minimi annuale) a fungere da principale obiettivo SHORT.
Al rialzo, solamente una chiusura positiva sopra i 70 $ suggerirebbe un rientro dei tori, con la resistenza dei 71,50 $ a fungere, per il momento, l’unico obiettivo possibile.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.