Nella penultima sessione settimanale, l’Argento il minimo degli ultimi tre mesi a 29,255 $, deprezzandosi a causa del dot plot della Fed che prevede solo due tagli.
Il prezzo dell’Argento continua la sua discesa, raggiungendo i minimi degli ultimi tre mesi, scambiando ora intorno ai 29,50 $ durante le ore asiatiche di giovedì. Il metallo prezioso ha visto una riduzione di quasi il 4% dopo l’annuncio della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve mercoledì, un evento che ha avuto un impatto negativo sul prezzo dell’Argento.
La Federal Reserve ha deciso di attuare un taglio di 25 punti base (0,25%), portando il tasso di prestito di riferimento a un intervallo tra il 4,25% e il 4,50%, il livello più basso degli ultimi due anni. Durante la consueta conferenza stampa post riunione, il presidente della FED, Jerome Powell, ha ribadito che la Banca Centrale sarà cauta nel procedere con ulteriori riduzioni dei tassi, poiché l’inflazione rimane ostinatamente al di sopra dell’obiettivo del 2% della FED. Questo messaggio ha rafforzato l’idea che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo più lungo, il che pesa negativamente sugli asset non redditizi come l’Argento.
Il Summary of Economic Projections (spesso chiamato “dot plot”) ha rivelato che la FED prevede ora soltanto due tagli dei tassi nel 2025, in netto contrasto con le previsioni di quattro tagli emerse a settembre. Questo cambiamento nelle aspettative è legato a una robusta crescita del PIL degli Stati Uniti e all’inflazione persistente. Tassi di interesse più elevati prolungati tendono ad avere un effetto negativo sulla domanda di metalli come l’Argento, che non offrono rendimenti e diventano meno attraenti quando i tassi di interesse sono alti.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 29,518 $, in rialzo dello 0,55% e con i tori che cercano di sfruttare il rimbalzo dal livello annuale dei 29,252 $ in un palese tentativo di frenare il forte ribasso iniziato l’11 dicembre. Ora, una continuazione del ribasso verrebbe confermato da una chiusura sotto il livello annuale dei 29,252 $, che permetterebbe agli orsi di poter mettere nel mirino il successivo livello annuale dei 28,516 $.
Viceversa, una chiusura positiva sopra i 29,50 $ potrebbe aiutare i tori dell’Argento a tentare di raggiungere almeno il livello annuale dei 29,875 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.