L’Euro Dollaro Scivola sotto 1,1050 mentre la FED e la BCE si Preparano a Tagliare i Tassi

Il prezzo dell’euro dollaro continua a scendere, rompendo il supporto 1,1050 nelle prime ore della sessione americano di lunedì, mentre il dollaro americano si rafforza. Questo movimento segue la pubblicazione di dati contrastanti sull’occupazione negli Stati Uniti (NFP) di agosto, che ha ridotto le aspettative del mercato riguardo a un taglio aggressivo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel mese di settembre. Il fiber ha quindi subito pressioni da entrambe le parti dell’Atlantico, con la Banca Centrale Europea che sembra anch’essa intenzionata a ridurre i tassi d’interesse.

Intanto il future del dollaro americano (indice DXY) è salito a quasi 101,50. Questo rimbalzo del dollaro USA riflette la reazione del mercato ai dati Nonfarm Payrolls (NFP) di venerdì, che hanno mostrato una creazione di posti di lavoro inferiore alle aspettative ad agosto, ma anche un calo del tasso di disoccupazione al 4,2%, accompagnato da una crescita salariale dello 0,4%, superiore al previsto.

Panoramica fondamentale euro dollaro

Le prospettive economiche dell’Eurozona continuano a essere preoccupanti, specialmente in Germania, la maggiore economia del blocco. L’economia tedesca ha subito una contrazione nel secondo trimestre del 2023 e le previsioni per il terzo trimestre rimangono incerte. Questa debolezza economica ha alimentato speculazioni su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della BCE nei prossimi mesi.

Inoltre, un membro del Consiglio direttivo della BCE ha dichiarato la scorsa settimana che c’è il rischio reale che la politica monetaria della BCE possa diventare troppo restrittiva se non verranno adottati ulteriori interventi di allentamento. Questa prospettiva ha pesato sull’EURO, che continua a indebolirsi rispetto al dollaro americano.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il fiber scende sotto 1,1050, indebolendosi ulteriormente dopo non esser riuscito a mantenersi sopra il livello chiave 1,1100. Ora le prospettive sono diventate incerte poiché da un lato il livello annuale 1,1033 funge da trampolino LONG, con il livello annuale 1,1098 e la resistenza 1,1140 a rappresentare i due obiettivi rialzisti.

Dall’altro lato, invece, una chiusura sotto 1,1033 aiuterebbe gli orsi a gettare le basi per iniziare a pressare al ribasso sull’euro dollaro, con il livello annuale 1,0959 che rappresenta il successivo obiettivo ribassista.

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