L’Euro Dollaro in Attesa delle Conseguenze dei Dazi di Trump sul Mercato

Il prezzo dell’euro dollaro sta affrontando una leggera ripresa giovedì, con il cambio che staziona intorno 1,0400 durante la sessione europea. Il fiber si sta apprezzando sfruttando il momento di calo del dollaro americano, il cui future (indice DXY) scende sotto 108,40, dopo essere scivolato mercoledì verso il minimo di due settimane di 107,75. La risalita del dollaro americano ha preso piede in un clima di incertezze economiche, alimentato dalla valutazione degli investitori sulle implicazioni dei piani tariffari annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Trump ha recentemente minacciato di applicare tariffe del 25% su Messico e Canada e del 10% sulla Cina, con l’entrata in vigore di queste misure prevista per il 1° febbraio. Ha inoltre dichiarato di voler imporre tariffe anche sull’Europa, accusando il blocco di essere “molto, molto cattivo con noi“. Sebbene l’approccio di Trump sembri essere più graduale rispetto a quanto i mercati si aspettassero, queste misure tariffarie continuano a suscitare preoccupazioni riguardo a possibili effetti negativi sulla crescita economica globale.

Panoramica fondamentale

Mercoledì, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha commentato che la decisione di Trump di non applicare i dazi immediatamente è stata “intelligente”, poiché le tariffe generali potrebbero non produrre i risultati sperati. La stessa ha anche avvertito che l’Europa deve “anticipare cosa accadrà” e prepararsi a rispondere, poiché i dazi applicati da Trump saranno selettivi e mirati. La situazione rimane quindi complessa, e i mercati stanno monitorando attentamente l’evolversi degli eventi, poiché le politiche commerciali di Trump potrebbero avere un impatto significativo sull’economia dell’Eurozona.

Nel frattempo, gli investitori del fiber sono anche focalizzati sui dati economici in arrivo.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0420, in rialzo dello 0,12% ma con un tono che sembra voler spingere ad un ritorno degli orsi, soprattutto a seguito della falsa rottura del livello annuale 1,0446 che suggerisce un nuovo movimento ribassista che vede l’euro dollaro raggiungere prima 1,0380 e successivamente il livello annuale 1,0331.

Come detto nelle analisi precedenti, un deciso movimento rialzista verrà considerato esclusivamente da una netta chiusura sopra il livello annuale 1,0446, con il livello chiave 1,0500 e il livello annuale 1,0540 a rappresentare i due obiettivo LONG principali.

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