L’Euro Dollaro Guadagna Terreno tra Calo degli Ordini di Beni Durevoli e le Attese di Politica Monetaria

Il prezzo dell’euro dollaro continua a consolidare i guadagni della seduta di giovedì, avanzando verso 1,0830 nelle prime ore della sessione nordamericana di oggi. Il recupero del fiber è sostenuto da un ritracciamento del dollaro statunitense, con il future del dollaro americano (indice DXY) che è scivolato leggermente sotto 104,00. La pressione sul dollaro è aumentata a seguito della pubblicazione dei dati sugli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, che a settembre hanno registrato una flessione dello 0,8%, leggermente inferiore rispetto alle previsioni di -1,0%.

Nonostante la flessione settimanale, l’interesse per il dollaro americano è ancora supportato da vari elementi. In primis, la Federal Reserve che sembra orientata verso un ciclo di allentamento monetario più moderato, grazie alla robustezza dei dati economici recenti. In secundis, i dati relativi alle buste paga non agricole (NFP) e alle vendite al dettaglio di settembre, insieme agli indici PMI di ottobre, hanno rafforzato la fiducia nella resilienza dell’economia statunitense.

Panoramica fondamentale lato Eurozona

Sul fronte europeo, il rialzo dell’euro dollaro è stato sostenuto dai dati PMI preliminari pubblicati giovedì. L’indice PMI composito dell’Eurozona, rilasciato dalla Banca di Amburgo, ha mostrato una leggera contrazione dell’attività economica a ottobre, scendendo a 49,7. Nonostante i settori manifatturiero e dei servizi abbiano registrato una contrazione, l’EURO ha tenuto bene.

Tuttavia, la continua debolezza del settore manifatturiero, che rimane sotto la soglia di espansione di 50 punti da oltre 28 mesi, e la crescita modesta dei servizi evidenziano un’economia dell’Eurozona in difficoltà. La cautela sui mercati riflette le preoccupazioni per un rallentamento della crescita e per i rischi di recessione e di conseguenza per il momentum positivo sul fiber.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0835, in rialzo dello 0,07% ed in pieno tentativo di confermare la svolta rialzista dopo il rimbalzo dal livello annuale 1,0764 e la chiusura sopra il livello chiave 1,0800. Ora il prossimo passo dei tori è di raggiungere il livello annuale 1,0862, il cui superamento veloce agevolerà il movimento LONG che avrà come prossimi obiettivi il livello chiave 1,0900 e il livello annuale 1,0959.

Per il momento sembra difficile vedere un veloce ritorno degli orsi, i quali probabilmente rientreranno in gioco con una chiusura in territorio negativo sotto 1,0810 con il livello annuale 1,0764 che rappresenta il principale obiettivo SHORT.

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