La Sterlina Dollaro (GBP/USD) e il Dollaro Yen (USD/JPY) Sperano nella Debolezza dell’USD

Dopo essere scesa verso 1,2600 nella giornata di mercoledì, il prezzo della sterlina dollaro ha effettuato una brusca inversione di marcia e ha chiuso la giornata praticamente invariata sopra il livello chiave 1,2700. Il cable, tuttavia, è stato sottoposto ad una rinnovata pressione ribassista durante la sessione europea di oggi, riscendendo sotto 1.2700.

A seguito dei deludenti dati PMI del Regno Unito, la sterlina è stata sottoposta a pressioni di vendita poiché gli investitori hanno rivalutato le prospettive sui tassi della Banca d’Inghilterra. Al momento, il mercato sta scontando una probabilità inferiore al 50% che il tasso di interesse della BoE raggiunga il 6%.

D’altro canto, i deludenti dati PMI statunitensi hanno fatto sì che il dollaro americano perdesse tutto il suo guadagno, aiutando così la sterlina dollaro a scrollarsi di dosso la pressione ribassista.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni sterlina dollaro

Al momento della scrittura il prezzo della sterlina dollaro quota 1,2645, in ribasso settimanale dello 0,76% ed in piena lotta per capire chi tra i tori e gli orsi avrà il via libera per movimentare in una determinata direzione il cambio. Da un lato abbiamo i tori che sperano in una rinnovata fase di debolezza del dollaro americano per superare e consolidarsi sopra il livello annuale 1,2754, ed impostare di conseguenza un nuovo movimento long con obiettivo di raggiungere almeno il livello annuale 1,3022.

Tuttavia, gli orsi hanno una maggior probabilità di prendersi la scena, infatti, con l’attuale posizione del cambio, le prossime settimane probabilmente il cable potrebbe raggiungere il target rappresentato dal livello annuale 1,2452.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Dollaro Yen

Dal punto di vista fondamentale, tralasciando il lato statunitense, ampiamente documentato, il lato giapponese non ha mostrato aggiornamenti degni di nota. Qualche novità è visibile dal grafico settimanale del prezzo del dollaro yen. La settimana precedente ha mostrato i primi segni di frenata dopo che quella precedente ha portato il cambio a rafforzarsi di oltre il 2,20%, portando il ninja a chiudere sopra il livello annuale 142,865.

Successivamente, le pressioni degli orsi del dollaro yen nei pressi del successivo livello annuale 146,943 hanno iniziato a farsi sentire, difatti, è evidente la bassa volatilità non solo della settimana precedente ma anche in questa attuale. Per questo motivo, non è da sottovalutare un tentativo di invertire la tendenza che porterebbe gli orsi a considerare fattibile il raggiungimento di almeno il livello annuale 142,865. Guardando con estremo interesse il successivo target rappresentato dal livello annuale 137,248.

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