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Indici di Wall Street: S&P 500, Dow Jones e Nasdaq Raggiungono Massimi Storici!

Da:
Flavio Ferrara
Pubblicato: May 17, 2024, 20:30 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Settimana importante per gli indici di Wall Street, i quali hanno formato nuovi massimi storici.
depositphoto wall street

In questo articolo:

Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che sta guadagnando di più seguendo l’onda del successo dei colleghi, spinto anche dai positivi dati sull’inflazione che hanno portato l’indice tecnologico a 18.669,50 punti.

Grafico settimanale Nasdaq

Con il mercato che ora guarda verso il livello psicologico dei 19.000 punti, la forte tendenza rialzista verrà confermato da una chiusura settimanale sopra il precedente massimo storico. Al ribasso, qualsiasi debolezza a breve termine dovrebbe vedere il Nasdaq chiudere sotto i 18.200 punti, con il livello annuale dei 17.784,63 punti a rappresentare il primo obiettivo.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 cerca di stare il più vicino possibile al nuovo massimo storico

Grafico settimanale S&P 500

L’S&P 500 ha registrato un notevole rally da inizio maggio, culminando con la formazione di un nuovo record a 5.325,49 punti. Nonostante questo traguardo, il successivo appiattimento dell’indice segnala la cautela degli investitori di fronte alle dichiarazioni della Federal Reserve, che ha indicato come la battaglia contro l’inflazione sia ancora lungi dall’essere conclusa.

Il precedente massimo di aprile a 5.264,85 punti potrebbe essere nuovamente testato, con gli orsi che cercheranno di superarlo per raggiungere i 5.200 punti. Viceversa, una chiusura nettamente sopra il precedente massimo, porterebbe i tori a puntare verso il prossimo traguardo targato 5.350 punti.

Indici di Wall Street: il Dow Jones ha raggiunto finalmente i 40.000 punti

Grafico settimanale Dow Jones

Il Dow Jones ha mostrato una performance eccezionale, raggiungendo finalmente il tanto agognato livello psicologico dei 40.000 punti. Rialzo che è stato alimentato dai recenti dati sull’inflazione, che hanno ravvivato le speranze di possibili tagli ai tassi di interesse da parte della FED, dopo segnali di un rallentamento dell’inflazione.

Ulteriori guadagni potrebbero facilmente spingere l’indice oltre la soglia dei 40.000 punti, verso il livello annuale dei 40.204,18 punti, anche se una breve correzione è dietro l’angolo ma necessita di una chiusura al di sotto del livello annuale dei 39.277,22 punti per confermarlo, con il livello annuale dei 38.604,22 punti a rappresentare il principale primo obiettivo ribassista.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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