Gli indici di Wall Street continuano a mostrare forza e resilienza, con il Dow Jones e il Nasdaq che cercano di non allontanarsi troppo dai loro massimi recenti.
Tra gli indici di Wall Street, è sempre il Dow Jones l’attore principale, il quale ha toccato un nuovo record storico, grazie a un rimbalzo sostenuto nella sessione di venerdì. Negli ultimi giorni, il Dow Jones ha mostrato una notevole forza, riprendendosi rapidamente dai cali e beneficiando di un sentimento di mercato più ottimista.
Gli analisti puntano ora al livello annuale dei 42.769,19 punti, come il prossimo obiettivo per l’indice. Se superato, questo livello potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni nel breve termine, ossia il successivo livello annuale dei 43.404,09 punti. Tuttavia, in caso di un pullback, il primo supporto chiave è il livello annuale dei 41.702,55 punti, a poca distanza dal massimo di fine agosto intorno ai 41.600 punti. Questo livello potrebbe fungere da zona di supporto cruciale, offrendo ai rialzisti un’area da difendere per mantenere il trend positivo in atto.
Il Nasdaq ha continuato a oscillare intorno al livello psicologico di 20.000 punti. La scorsa settimana, l’indice ha raggiunto il massimo degli ultimi due mesi, spinto dai risultati positivi del quarto trimestre di Micron Technology ma le ultime vicende lo stanno portando ad allontanarsi dal livello psicologico dei 20.000 punti. Una chiusura sotto di esso permetterebbe agli orsi dell’indice di poter raggiungere il livello annuale dei 19.365,36 punti.
Viceversa, una ripresa e chiusura sopra il livello annuale dei 20.105,54 punti spingerebbe i tori nel raggiungere la zona dei massimi storici intorno ai 20.600 punti, poco distante dal livello annuale dei 20.845,73 punti.
Anche l’S&P 500, come il Dow Jones, cerca di non allontanarsi troppo dalla zona dei massimi storici, intorno ai 5.760 punti, con il supporto chiave dei 5.700 punti che in questo momento sta fungendo da perfetto ostacolo che non sta permettendo agli orsi di prendere coraggio, che verrebbe preso con una chiusura sotto il livello chiave con la zona dei 5.600 punti a fungere di primo obiettivo SHORT, il cui superamento porterebbe l’S&P 500 a poter raggiungere l’area di swing LONG intorno ai 5.440 punti.
Al rialzo, i tori attendono una chiusura sopra i 5.760 punti prima di aumentare la loro pressione che porterebbe l’indice a raggiungere la resistenza chiave dei 5.800 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.