Gli Indici di Wall Street stanno attraversando una fase di recupero dopo le recenti fluttuazioni dei mercati, con i tre indici che hanno mostrato segnali di ripresa, anche se con dinamiche differenti.
Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’indice ha mostrato più difficoltà nelle ultime settimane. Dopo un rimbalzo significativo dal minimo delle sei settimane intorno al livello annuale dei 42.267,61 punti, il Dow Jones è pronto per una sfida maggiore. Per continuare il movimento rialzista, l’indice deve ora superare il livello annuale dei 43.404,09 punti, con il prossimo obiettivo che è rappresentata dal successivo livello annuale dei 44.127,88 punti.
Al ribasso, una chiusura al di sotto del livello chiave dei 43.000 punti potrebbe portare il Dow Jones ad affrontare una nuova correzione, con il livello annuale dei 42.267,61 punti a rappresentare di nuovo il principale obiettivo SHORT.
Il Nasdaq sta continuando la sua marcia rialzista, aumentando le possibilità di avere una decisa chiusura sopra il livello chiave dei 21.600 punti e confermando di fatto il pull-back sopra il livello annuale dei 21.404 punti. Ora l’indice ha nel mirino il livello annuale dei 21.899,55 punti, e se riuscisse a superarlo, il livello psicologico dei 22.000 punti rappresenta un’altra area chiave, con il massimo storico a 22.133,22 punti a rappresentare il ghiotto obiettivo.
Il Nasdaq ha mostrato una solidità impressionante, ma è importante monitorare i cali. Eventuali discese potrebbero trovare supporto nei livelli precedenti, a partire dal livello annuale dei 21.404 punti e dal successivo in zona 20.845,75 punti. La forza del Nasdaq sarà probabilmente sostenuta da un’economia che continua a mostrare segni di crescita, anche se i movimenti dei tassi di interesse e i timori inflazionistici rimangono variabili da tenere d’occhio.
L’S&P 500 è vicino a registrare la settimana di guadagno maggiore da inizio di novembre dopo le ultime due settimane sono state particolarmente negative, alimentate dai timori legati all’inflazione e all’aumento dei rendimenti obbligazionari USA. I dati positivi sulla spesa personale negli Stati Uniti e le aspettative per un rally di fine anno hanno dato una spinta agli indici, ma per un ulteriore rialzo, l’S&P 500 deve riuscire a chiudere la settimana sopra il livello psicologico dei 6.000 punti. Una volta confermato ciò, i tori dell’S&P 500 potrebbero mirare a raggiungere la zona dei massimi del 18 dicembre a 6.070,67 punti.
In caso di correzione a seguito di una chiusura sotto i 6.000 punti, il principale supporto per l’indice è situato in zona 5.920 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.