Azioni Nio: Nuova Battuta d’Arresto, i 20$ Sono Ancora Vicini?

Nella seconda metà di Agosto 2022, il prezzo delle azioni Nio ha perso inesorabilmente quota dopo i discreti rialzi delle settimane precedenti.

Le azioni del colosso cinese quotato negli USA, al NYSE, si sono infatti contratte fino a toccare nuovi minimi relativi in area 18,3 dollari esattamente una settimana fa, il 23 Agosto.

Quantomeno, il ribasso non è stato di lunga durata e un nuovo recupero ha fatto immediatamente capolino nell’ultima settimana.

Dopo questi minimi, infatti, le azioni di Nio hanno avuto modo di riprendere quota per ritornare sul baricentro di 20 dollari circa, non senza difficoltà.

Oggi al momento della scrittura, più precisamente, le azioni di Nio passano di mano a quota 19,56 dollari.

Perché la ripresa si è bruscamente interrotta

La ripresa di Nio si è bruscamente interrotta questa settimana per una ragione ben precisa. Prima dell’apertura dei mercati, infatti, gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il price target di Nio a quota 39 dollari per azione, contro i precedenti 45 dollari.

Tale aggiornamento è stato reso necessario, secondo la Deutsche Bank, dalle stime di vendite inferiori per il produttore cinese di veicoli elettrici.

Secondo i dati pubblicati dall’azienda, infatti, si attende una sensibile contrazione delle vendite nel terzo trimestre dell’anno.

Il taglio del price target per Nio è stato dunque sufficiente a rallentare la corsa verso la resistenza principale di 20 dollari, ma le prospettive di medio termine rimangono comunque rialziste; Deutsche Bank stessa, pur ritoccando le sue previsioni, ha comunque mantenuto un sentiment bullish sul prezzo delle azioni dell’azienda cinese.

Previsioni sulle azioni di Nio

Le azioni di Nio potranno dunque tentare di ritrovare la strada per la resistenza a 20 dollari dopo l’attuale battuta d’arresto.

Un break-out rialzista sopra questo valore, sostenuto ad esempio da eventuali annunci a ridosso della presentazione dei dati finanziari aggiornati del 7 Settembre, potrebbe permettere al prezzo di ritrovare i recenti massimi settimanali a 20,5 dollari circa.

Da qui, il target successivo sarebbe il ritorno in area 21,3 dollari, intorno ai massimi mensili.

Un nuovo allontanamento dal target di 20 dollari indicherebbe invece la possibilità di nuovi ritracciamenti anche verso il supporto principale di 18,5 dollari.

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