Azioni Italia: Telecom Italia a Contatto con Resistenza 0,28$. Campari Ancora Debole

Lentamente Telecom Italia (TIT) sta risalendo dopo la forte correzione avvenuta tra Settembre e Ottobre. Nell’arco di meno di 30 giorni il prezzo era arrivato a  perdere circa il 27%. Attualmente quota 0,2788$ e in questo mese di Dicembre sta registrando un + 4,55%, mentre il rialzo su base annua si attesta a 29%.

Telecom sta risalendo ma lentamente

Osservando il grafico weekly è ben evidente la fase discendente di Telecom prima descritta. Il prezzo a fine Ottobre era sceso all’area supportiva di 0,2450$ con un minimo a 0,2343$. In questa zona ha fatto base per poi ripartire al rialzo.

Il rimbalzo in corso è abbastanza complesso e si sta svolgendo lentamente. Infatti in 6 settimane sta salendo di circa il 15%. Questo è il classico caso in cui si può dire: i prezzi scendono con l’ascensore e salgono dalle scale…

Al momento attuale, il prezzo di TIT è arrivato sull’area di resistenza evidenziata a 0,28€. Questo livello è il 50% di Fibonacci del moviemento che va dal massimo di Settembre a 0,3274€ fino al minimo di 0,2343€.

TIT a contatto con la resistenza

Sul grafico daily, si coglie il movimento frastagliato del prezzo degli ultimi 40 giorni. Le sedute scorse ha avuto un’accelerazione rialzista ed ora TIT è sull’area di resistenza, che ieri ha respinto il prezzo.

Per non annullare questo tentativo di rialzo, Telecom deve restare sopra il livello di supporto in area 0,26€. L’obiettivo rialzista è a 0,30€.

Campari prova a costruire un rimbalzo

Anche Campari (CPR) ha subito una forte discesa, che è ancora in corso. Dai massimi di Luglio a 12,955€ al prezzo attuale di 10,19€ è in contrazione del 21,15%. Tuttavia, su base annuale è ancora in positivo del 7,80%.

Osservando il grafico weekly la fase discendente dal massimo di Luglio è  evidenziata con il canale ribassista in arancione. Passando al grafico daily, si vede come il prezzo stia provando un rimbalzo dall’area dei minimi e ora sia a contatto con la prima resistenza di breve a 10,375€. Il break out potrebbe portare CPR fino a 10,875€.

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