Consulta le nostre analisi prezzi azioni Nasdaq relative ai titoli Tesla (TLSA), Nvidia (NVDA) e Microsoft (MSFT).
Negli Stati Uniti l’inflazione sta abbassando la testa e lo sta facendo prima e meglio che in Europa. Questo lo si deve all’azione più rapida della Fed rispetto alla BCE. Il raffreddamento dell’inflazione negli USA ha permesso alla US Fed di non aumentare i tassi di interesse la scorsa settimana. Il primo stop dopo 8 rialzi consecutivi.
L’analisi dei prezzi delle azioni Nasdaq relative ai titoli Tesla, Nvidia e Microsoft si inserisce in questa dinamica in atto negli Stati Uniti, che fa presagire una uscita anticipata di questo mercato dai rialzi per combattere l’inflazione.
Tuttavia, non bisogna credere che la Fed sia giunta alla fine della sua opera. A settembre potrebbe operare un ulteriore rialzo dello 0,25% se l’inflazione durante l’estate dovesse “rialzare la testa”.
Infine, una considerazione dell’ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, il quale ha commentato le decisioni della BCE affermando che in una situazione normale i tassi di interesse restano positivi tra il 2% e il 3% sempre.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.