Se il Nasdaq sale nel 2024: i titoli USA da comprare

L’indice dei tecnologici per eccellenza, il Nasdaq 100, nel 2023 ha guadagnato circa il +41,54% con una progressione segnata dalla volatilità ma che non è riuscita a impensierirlo troppo a lungo.

Il Nasdaq partiva da 10.870 a inizio anno e ha concluso sopra i 16.500, non solo recuperando la pesante correzione del 2022, ma portandosi allo stesso livello del record storico raggiunto a metà novembre 2021.

Volendo avanzare una previsione per il Nasdaq nel suo complesso, cosa possiamo attenderci dal 2024? Secondo The Motley Fool il 2024 sarà all’insegna del “bel tempo” sopra la Borsa dei tecnologici degli Stati Uniti.

Il Nasdaq è atteso battere ulteriori record e portarsi alla scoperta di ulteriori massimi storici. Naturalmente tutti lo sperano, ma davvero sarà così? Sempre secondo l’analisi di The Motley Fool, solo in una occasione storica il Nasdaq ha seguito un andamento ribassista per più anni consecutivi e ha riguardato il periodo della famosa bolla “dot-com” (2000 -2002).

Poniamo il caso che le previsioni per il Nasdaq 100 nel 2024 siano davvero positive, in questo caso quali titoli azionari potrebbero essere maggiormente acquistati dagli investitori?

Nella prima parte dell’articolo proponiamo alcuni spunti di riflessione che intendono mettere in evidenza alcune potenziali criticità, per poi conoscere alcuni titoli del Nasdaq 100 che potrebbero salire nel 2024.

Attenti al debito e alla capacità di rifinanziarsi

Tassi di interesse alti a lungo non fanno bene alle società che hanno bisogno di rifinanziarsi. Nel corso del 2024 molte imprese si troveranno nella situazione di dover restituire il denaro preso in prestito da banche e obbligazionisti quando i tassi di interesse erano bassissimi, e di dover chiedere nuovi prestiti a tassi di interesse decisamente alti.

Quante aziende saranno davvero capaci di rifinanziarsi con i tassi di interesse elevati?

Perché anche se nel corso del 2024 le stime indicano una riduzione dei tassi da parte delle banche centrali, tali tagli non riporteranno il costo del denaro agli stessi livelli visti prima e durante la pandemia. I tassi di interesse resteranno comunque più elevati e a lungo.

Dunque attenzione alla solidità finanziaria delle società tecnologiche statunitensi, le quali per finanziare i continui investimenti nell’innovazione dei prodotti hanno bisogno di sempre nuovi capitali e in grandi quantità.

L’incognita Cina

La Cina è alle prese con una crisi del settore immobiliare e con un alto indebitamento delle “banche ombra” nel real estate. La Cina non può permettersi altri passi falsi, ulteriori default da parte di sviluppatori di case cinesi potrebbe seriamente incrinare la seconda economica del mondo.

Investire nel Nasdaq 100 nel 2024: Big Tech o mid e small tech cap?

Quando si ipotizza di investire nel Nasdaq 100 subito le attenzioni si rivolgono alle società multimiliardarie e che valgono quasi la metà del Pil degli USA. Intendiamo le “solite” Big Tech, ma è davvero sempre corretto guardare soltanto ai titoli di Amazon (AMZN), di Microsoft (MSFT), di Apple (AAPL), di Alphabet (GOOGL) e di Meta Platform (META)?

Secondo alcuni analisti tali società sono cresciute oltre le loro capacità reali e non possono proseguire all’infinito. Il loro carattere monopolista le pone in una condizione di vantaggio indiscusso, ma esistono anche le mid e small cap tecnologiche a cui bisognerebbe guardare.

Nelle piccole società si può annidare molto valore e la crescita del rispettivo titolo potrebbe risultare ben superiore a quanto possono permettersi le Big Tech.

Il trend dell’intelligenza artificiale è indubbiamente da tenere sempre più strettamente sotto osservazione con Nvidia Corp (NVDA), ma è l’intera evoluzione delle tecnologie dell’Industria 4.0 che meritano di essere approfondite per trovare valore dove altri ancora non ne scorgono.

Non dimentichiamo che al Nasdaq sono quotate anche società biotecnologiche, del settore smart mobility e molti altri ambiti caratterizzati da una forte spinta innovativa.

Se il Nasdaq sale nel 2024: i titoli USA da comprare

Segnatevi questo nome: Axcelis Technologies Inc. (ACLS). La società è fornitore di macchinari per l’impiantazione ionica (ion implantation) i quali sono basilari per la produzione di chip per un variegato mondo di produttori: imaging; memorie; logiche avanzate; dispositivi di ricarica.

Axcelis Technologies serve i produttori di semiconduttori adottati sulle batterie delle auto elettriche, delle memorie necessarie a registrare e spostare grandi quantità di dati nei data center.

Le azioni di ACLS valgono 136 USD, ma il target price medio stima un prezzo obiettivo pari a 174,8 USD. Nel corso del 2023 il titolo è cresciuto del 71,48% per poi ritracciare del -20,40% negli ultimi sei mesi dell’anno.

Al netto della flessione subita nel secondo semestre, la società si posiziona bene. Sul finire dell’anno ha spedito in Asia e in Europa i suoi macchinari di punta a importanti produttori di semiconduttori.

Segnaliamo poi PubMatic (PUBM), una società specializzata nella pubblicità online che ha sviluppato una piattaforma con cui i publisher monetizzano utilizzando l’intelligenza artificiale e l’automazione.

PubMatic è cresciuta del 35,83% con un balzo rilevante negli ultimi tre mesi dell’anno appena trascorso (+38,87%). Tra i clienti della società si annoverano piattaforme di streaming, editori ed e-commerce, ma anche produttori di video game.

Passiamo a Latch (LTCH), società impegnata nella vendita di hardware e software basati su cloud-computing a società del real estate. Dunque un’attività altamente specializzata a supporto della digitalizzazione dell’immobiliare a 360 gradi che comprende anche centri commerciali e sedi di uffici negli USA.

Tra i servizi digitali offerti da Latch troviamo l’accesso alle proprietà, la gestione dei sensori in una smart home, e servizi di connettività. La società al momento viaggia con bilanci in negativo poiché il suo business è partito da non molti anni. La quotazione è avvenuta attraverso un veicolo SPAC.

Inseego (INSG) è invece una società impegnata nello sviluppo e commercializzazione di hardware per reti wireless, inoltre fornisce software per le società che necessitano di gestire a distanza propri dispositivi connessi alla rete aziendale.

Inseego si posiziona bene nel 5G anche se nel 2023 ha subito una pesante perdita di valore, tuttavia nei prossimi anni potrebbe beneficiare di una maggiore richiesta di connettività mobile su 5G attraverso la sua rete di hotspot 5G.

Concludendo

Se il Nasdaq sale nel 2024, per beneficiare della crescita non è necessario puntare tutto sui Big Tech al fine di guadagnare di più. Tra le mid e small tech cap USA potrebbe annidarsi un tesoro nascosto che chiede soltanto di essere scovato.

Se non conosci bene la storia del Nasdaq e i suoi indici, leggi la nostra recensione e approfondisci la conoscenza di una Borsa nata fondando tutta se stessa sull’Information Technology.