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Investire nel rame come materia prima conviene? Guida all’investimento

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Jan 22, 2021, 22:47 GMT+00:00

Investire nel rame come materia prima è conveniente? In questa guida all’investimento scoprirai i settori di impiego e su quali società quotate puntare.

investire nel rame

In questo articolo:

Il rame è una delle materie prime più usate al mondo e in molteplici campi. Nella storia dell’umanità il rame è infatti attestato sin dall’8.700 a.c. per la realizzazione di manufatti impiegati dapprima come utensili e poi in numerosi settori industriali. Ma questo ovviamente non basta per capire perché potrebbe essere importante investire nel rame.

Ebbene Copper Alliance Italia ci fornisce la giusta motivazione. Solo in Europa esistono circa 500 compagnie impegnate per un fatturato stimato in 45 miliardi di euro, con un impiego di personale attorno alle 50 mila persone.

Ampio il numero di settori industriali e del terziario in cui è impiegato e commerciato, che ne fanno quindi uno tra i metalli più utilizzati al mondo.

Cos’è il rame: prima di investire

Il rame è un metallo naturale che si trova in natura in forma di cristalli in grandi quantità all’interno di giacimenti minerari. Si trova spesso in miscugli con solfuri di ferro, zinco, arsenico, selenio, argento e oro. Per la facilità di recupero ed estrazione a temperatura di poco superiore ai mille gradi e per la sua duttilità, se ne attesta l’uso sin dai tempi preistorici.

Durante la fase di estrazione si riesce a recuperare il 90% del rame del minerale per una resa quindi ottima.

La produzione mondiale di rame è molto vasta, con il 25% proveniente dalle miniere del Cile e del Perù. Una quota simile viene attribuita agli USA e al Canada, mentre un 10% proviene dagli Urali e dal Kazakistan. Sono nettamente calate le estrazioni in Africa, mentre in Asia la produzione del rame è aumentata a quote prossime al 10%, qui la Cina è tra i più grandi importatori del metallo.

Caratteristiche del rame in sintesi

Elenchiamo a seguire le caratteristiche riassuntive del rame come metallo e come elemento chimico.

  • Simbolo tavola periodica: Cu.
  • Ticker nei mercati finanziari: XCU.
  • Densità del rame: 8.920 Kg/m cubo.
  • Punto di fusione: 1.084,4 °C.
  • Prezzo del rame: variabile (legato alla domanda e all’offerta).
  • Classificazione nei mercati: materia prima.

Leggi anche: Investire nell’oro e in metalli preziosi. Tutto quanto c’è da sapere.

Applicazioni industriali del rame

Per capire perché dovresti investire nel rame, è importante conoscere i settori industriali in cui viene applicata la materia prima.

Grazie alla sua malleabilità, alla sua alta capacità conduttiva, e resistenza alla corrosione il rame si presta a molteplici usi in campi tra loro anche molto lontani.

Nel settore dell’impiantistica viene utilizzato nei cavi elettrici, interruttori e collettori di corrente elettrica, e negli avvolgimenti elettromagnetici, nei motori elettrici, ma anche nel trasporto dell’acqua potabile, di gas e combustibili liquidi, oltre che per il trasporto di refrigeranti e gas medicali. Lo troviamo poi impiegato negli scambiatori di calore.

Nell’edilizia è ampiamente utilizzato per realizzare coperture, gronde, pluviali.

Nel campo dell’arredamento viene utilizzato per la realizzazione di pomelli, maniglie e finiture.

L’arte e in particolare la scultura lo utilizza come base o in combinazione con altri metalli (bronzo), i pittori lo utilizzano anche come supporto pittorico.

In cucina il rame lo troviamo nelle posate in piccola percentuale o per realizzare padelle e pentole completamente in rame o in combinazione con altri metalli.

Ampiamente usato anche nella numismatica per il conio di monete. E potremmo proseguire dilungandoci ancora, perché lo ritroviamo nel settore navale come parte esterna sommersa delle navi, mentre in ambito sanitario viene utilizzato come batteriostatico.

Questo metallo ha mille vite e mille usi ed è per questo che investire nel rame può essere considerato una valida materia prima da includere nel personale portafoglio finanziario.

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I modi per investire nel rame

Il rame è quotato al London Metal Exchange, il centro mondiale dove vengono scambiati i metalli. Questo significa che possiamo investire nel rame acquistando la materia prima sotto forma di future o facendo trading con i CFD legati alla materia prima.

Ma è anche possibile investire in società quotate in borsa che sono impegnate nell’estrazione mineraria e che estraggono anche rame. Tra queste troviamo:

Un elenco completo di imprese coinvolte nell’estrazione del rame è disponibile sul sito dell’International Copper Alliance (ICA).

Andamento storico del prezzo del Rame (XCU)

Diamo uno sguardo all’andamento storico del prezzo del rame (XCU) con particolare riferimento agli ultimi cinque anni o poco più.

Come possiamo notare dal grafico inserito anche qui sotto, il prezzo del rame ha seguito degli andamenti decisamente altalenanti. Se a luglio 2014 raggiungeva i 3,27 USD, ad inizio gennaio del 2016 il prezzo di XCU era sprofondato a 1,94 USD.

grafico prezzo del rame

Una nuova risalita delle quotazioni del rame si è verificata tra il mese di novembre del 2016 e maggio del 2018 con un prezzo massimo a 3,28 USD. Nel periodo che va da metà 2018 ad inizio 2020 il rame ha mantenuto un prezzo superiore ai 2,5 USD ed è piombato sotto tale valore solo a seguito del Cigno Nero che ha sorvolato i mercati azionari nel mese di marzo del 2020. Da allora, però, il prezzo del rame è salito su massimi storici notevoli toccando i 3,672 USD ad inizio 2021.

Leggi anche: Cos’è il Palladio e perché vale più dell’oro. Bolla speculativa?

Futuro del rame (XCU) nell’industria

A spingere il prezzo del rame verso l’alto, come abbiamo già ricordato, ci ha pensato il Coronavirus poiché il rame è considerato un naturale battericida e la sua applicazione in ambito sanitario, anche in lega con altri metalli (lo stagno da cui deriva il bronzo), ne hanno fatto salire le quotazioni.

Ma non è solo e tanto questo a spingere il rame verso l’alto. Le industrie avranno bisogno del rame come conduttore nei prossimi anni in vari ambiti. La digitalizzazione, la robotica, l’Industria 4.0 in generale, avranno bisogno anche di questo metallo per produrre nuovi prodotti tecnologici e ci si aspetta una crescita di dispositivi tecnologici in molti ambiti.

E poi è facilmente riciclabile, tanto che secondo Copper Alliance Italia l’80% di quello estratto sin dall’antichità è ancora in uso oggi sotto varie forme. L’Italia già nel 2000 soddisfaceva il 50% del suo fabbisogno grazie al rame provenuto dal riciclo.

Riferimenti utili

Il punto di riferimento per il settore del rame è l’ICA, l’Associazione internazionale del rame che aveva anche una sede in Italia, poi chiusa nel 2019 per ragioni di razionalizzazione delle risorse. Il sito web è https://copperalliance.org.

L’ICSG è invece l’International Copper Study Group ed ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza a livello internazionale dell’economia del rame. L’entità svolge anche un compito di interlocuzione tra i Paesi nella forma di un forum intergovernamentale. Il sito web è: www.icsg.org.

Concludendo

Investire nel rame non è solo utile alla diversificazione del tuo portafoglio di investimenti, ma ti consente anche di entrare in una realtà affascinante e che ti permette di formarti un ampio bagaglio culturale su temi che riguardano vari settori industriali e sulle nuove tendenze tecnologiche. A tal proposito il sito della Copper Alliance Italia fornisce molta documentazione davvero preziosa.

Segui i trend del momento e scopri altri settori industriali nei quali investire attraverso l’ampia serie di guide finanziarie che abbiamo preparato per te.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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