Investire in Viaggi e Tempo Libero, il 2022 l’anno della svolta

Il settore industriale dei Viaggi e Tempo Libero è senza ombra di dubbio il più colpito dalla pandemia. Ristoranti, pizzerie, alberghi, ma anche musei e parchi archeologici, hanno vissuto una forte contrazione.

Molti i ristoranti chiusi e gli alberghi storici passati di mano nelle città italiane. Le compagnie aeree e le navi da crociera hanno subito stop di lungo periodo, riduzione dei passeggeri in tutto il mondo. Alcune compagnie non ce la faranno o torneranno agli utili solo tra qualche anno.

Nonostante la situazione sia ancora critica, è un fatto che il Regno Unito ha eliminato tutte le restrizioni sanitarie imposte alla popolazione, ed altre nazioni si apprestano a riportare i cittadini alle condizioni di normalità. La Spagna, ad esempio, vuol considerare Covid-19 alla stregua di una influenza.

Il dibattito è partito anche in Italia e nei prossimi mesi si punterà verso la maggiore sburocratizzazione, ovvero alla cancellazione di limiti. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), di recente, ha affermato che vede in Europa i segnali di un ritorno alla normalità.

Le campagne vaccinali nel mondo occidentale sono a buon punto. Il Covid-19 vaccine tracker del Centro europeo di controllo delle malattie (ECDC), riporta che il 70% dei cittadini UE+EEA hanno completato la vaccinazione e il 43,1% ha ricevuto la terza dose.

A livello globale, invece, 4,1 miliardi di persone hanno completato il ciclo vaccinale (al 27 gennaio 2022).

Investire in Viaggi e Tempo Libero: la prossima estate

La prossima primavera ed estate, saranno le prime con una popolazione abbondantemente coperta dai vaccini Covid-19 e con un’ampia serie di restrizioni abolite in modo definitivo in varie nazioni.

Ciò significherà maggiore movimento di persone a cui non saranno imposti limiti, di conseguenza salirà la fiducia di poter prenotare le vacanze (brevi o lunghe) senza timori di essere bloccati in un limbo da qualche parte nel mondo o nella propria nazione.

Tale aspettativa, che andrà confermata dai numeri, porterà i titoli azionari legati all’industria del Turismo e del Tempo Libero a lievitare di valore.

Ecco perché questo inizio di 2022 andrebbe considerato il momento propizio per analizzare i titoli azionari dei Viaggi e Tempo Libero più interessanti e meglio posizionati, così da prepararsi all’acquisto.

Indice Ftse Italia Viaggi e Tempo Libero

Per avere una visione sul mercato italiano, controlliamo l’indice Ftse Italia Viaggi e Tempo Libero. Il grafico ci aiuta a comprendere quanto sia ancora ampio il gap da colmare rispetto al pre-pandemia.

Il 18 febbraio del 2020 troviamo l’indice a quota 46.185 punti. A distanza di due anni l’indice vale 30.810 punti. Il gap da recuperare è ancora di 15.375 punti.

Per gli investitori c’è una prateria di guadagni nei Viaggi e Tempo Libero che non andrebbe sprecata.

Non significa che il gap sarà recuperato tutto quest’anno, ma il 2022 appare come l’anno preparatorio per il vero rimbalzo. Chi compra oggi, beneficerà meglio della ripresa.

Crociere

Le crociere sono state pesantemente colpite dalle limitazioni imposte dagli Stati, il resto lo sta facendo il virus con vari focolai che ancora esplodono a bordo delle navi.

A fine gennaio di quest’anno la Carnival Corp. (CCL), ha presentato alla SEC le previsioni di crescita per il 2022. Il documento ha fatto crollare tutti i principali titoli del settore crocieristico, perché dall’analisi della Carnival si evince che il settore non si riprenderà prima della seconda metà dell’anno.

Nella fase attuale, infatti, la compagnia registra cancellazioni e basse prenotazioni nel primo semestre e prenotazioni in crescita nel secondo semestre di quest’anno.

Dall’analisi della Carnival, si può desumere che anche le altre società di navi da crociera quotate in borsa, subiranno una sorte simile.

• Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH): – 23% novembre-gennaio.
• Carnival: -13,06% novembre-gennaio.
• Royal Caribbean (RCL): -9,85% novembre-gennaio.

La domanda da porsi a questo punto, è ancora per quanto le persone si sottrarranno a una crociera? Il 2022 appare come l’anno degli acquisti di titoli azionari a prezzi ancora scontati.

Trasporto aereo

I titoli azionari del trasporto aereo hanno subito importanti correzioni dall’inizio della pandemia, alcune compagnie hanno in parte recuperato le perdite di valore, mentre altre vivono ancora nell’incertezza.

Come per il settore crocieristico, anche qui, ancora per quanto le persone si asterranno dal volare? I fattori menzionati in apertura fanno propendere per un graduale ma inesorabile ritorno delle persone ai viaggi aerei: per lavoro e per piacere. La fiducia aumenterà prendendo il posto della paura.

Ecco alcune azioni del trasporto aereo (a titolo di esempio):

• Deutsche Lufthansa AG (LHA): +21,7% novembre-gennaio; -11,53% gennaio ‘21-gennaio ‘22.
• Delta Air Lines, Inc. (DAL): -2,09% novembre-gennaio; -4,37% gennaio ‘21-gennaio ‘22.
• Ryanair Holdings Plc (RYA): -11,02% novembre-gennaio; -0,03% gennaio ‘21-gennaio ‘22.
• easyJet plc (EZJ): +1,72% novembre-gennaio; +0,09% gennaio ‘21-gennaio ‘22.
• Wizz Air Holdings Plc (WIZZ): -10,01% novembre-gennaio; -5,16% gennaio ‘21-gennaio ‘22.

Viaggi e Tempo Libero: titoli azionari italiani

Cosa abbiamo alla Borsa di Milano come titoli azionari di Viaggi e Tempo Libero. Guardiamo i listini e troviamo subito I Grandi Viaggi (IGV). Il titolo non se la passa molto bene, perde il -14,04% negli ultimi 6 mesi (agosto ‘21- gennaio ‘22). Tuttavia, si tratta di un titolo speculativo che, guardando il grafico storico, mostra forti rialzi di periodo in concomitanza con la Pasqua e la bella stagione.

Italian Exhibition Group (IEG), per quanto abbia ampi problemi di cash flow, se dovesse essere in grado di resistere ancora un poco, nel corso del 2022 e meglio ancora del 2023 riprenderà la sua attività di organizzazione di grandi eventi e fiere.

Autogrill (AGL) ha recuperato parzialmente le perdite subite durante i lockdown, dal minimo di 3,15 euro è passato a 6,53 euro, ma il titolo valeva 9,82 euro prima della pandemia, con un recupero dai 7,42 euro di inizio 2019.

ETF Travel & Leisure

Passiamo ai fondi negoziati in borsa (ETF) legati al settore dei Viaggi e Tempo Libero. Gli ETF Travel & Leisure, offrono una esposizione più ampia e diversificata all’intero settore industriale, ammorbidendo le perdite dei singoli titoli meno performanti rispetto al resto del comparto industriale.

Tra gli ETF Viaggio e Tempo Libero (in euro) più interessanti, troviamo l’iShares STOXX Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF (EXV9) che dopo lo sprofondamento a 11,26 euro vissuto a marzo 2020, ha saputo recuperare fino a toccare il nuovo massimo storico a 26,12 euro. Da allora ha ritracciato a 20,83 euro, ed è in perdita a tre mesi del -9,66%, ma resta in positivo da inizio anno. Potrebbe presto ritestare l’ATH e portarsi anche a 30 euro.

Su Borsa Italiana abbiamo il Lyxor STOXX Europe 600 Travel & Leisure UCITS ETF (TRVL), costruito sullo stesso indice STOXX del precedente ETF.

L’ETFMG Travel Tech ETF (AWAY), è un fondo denominato in dollari che investe nelle società quotate del traveltech. Società tecnologiche impegnate nel turismo e nei viaggi. Il fondo è in forte correzione, perde il -20,51% a tre mesi e il -16,51% rispetto a gennaio dello scorso anno, ma il travel tech è solo agli inizi della sua storia.

Il turismo, i viaggi e le attività del tempo libero, riconquisteranno gli spazi perduti.