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Guida agli indici asiatici: Nikkei, Topix, SSE, SZSE, Hang Seng, Kospi

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Mar 21, 2019, 13:36 GMT+00:00

La guida agli indici asiatici che ti aiuta a scoprire gli indici Nikkei, Topix, SSE, SZSE, Hang Seng, Kospi e tanti altri ancora. Prima di investire in Asia, non puoi non conoscerli.

Indici asiatici

Vorresti investire sugli indici asiatici ma non hai molte informazioni su questi tipi di indici. Bene, in questa guida agli indici asiatici scoprirai il Nikkei 225, i Topix, SSE, SZSE, Hang Seng, Kospi e molti altri.

Di seguito dedichiamo un paragrafo a ciascun indice con le informazioni principali, è lo stesso metodo che abbiamo utilizzato per presentarti gli indici europei DEX 30, CAC 40 IBEX 35, BEL 20. Ricordiamo anche le altre guide agli indici S&P, Dow Jones, Russell e Nasdaq, ma anche gli indici FTSE tra cui il FTSE MIB.

Ed ora dedichiamoci agli indici delle borse asiatiche ed alle rispettive caratteristiche.

Indice Nikkei 225. Borsa di Tokyo

L’indice Nikkei 225 è il principale indice della Borsa di Tokyo, esso comprende le prime 225 società quotate in borsa per capitalizzazione di mercato.

Le quotazioni giornaliere vengono calcolate giornalmente dal quotidiano economico nipponico Nihon Keizai Shinbun (nikkei.com) sin dal 1971. L’unità monetaria di base è lo yen, mentre la composizione dell’indice viene ricalcolata ogni anno.

La storia dell’indice parte poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, il 16 maggio 1949. L’indice raggiunse il suo massimo storico il 29 dicembre 1989 durante la bolla speculativa giapponese: il Nikkei toccò quota 38.957,44 punti. L’indice non ha mai più raggiunto quei livelli, all’opposto nel 2003 e nel 2009 toccò i livelli più bassi a 7.000 punti, mentre al momento è sopra i 20.000 punti.

Fanno parte dell’indice in modo trasversale tutti i settori: alimentare, automotive, estrazione, costruzione, bancario, petrolifero, comunicazioni, ecc.

Dal 2010 l’indice Nikkei 225 è calcolato ogni 15 secondi. Esistono altri indici Nikkei come il Nikkei400 e il Nikkei Mid Small.

Indice Topix. Borsa di Tokyo

L’indice Topix, Tokyo Price Index, è un indice metrico basato sulla capitalizzazione di mercato che tiene traccia dei prezzi di tutte le azioni ordinarie nazionali elencate nella prima sezione del TSE alla Borsa di Tokyo.

La capitalizzazione di mercato attuale tiene conto della base di partenza fissata a 100 il 4 gennaio 1968. Il calcolo ufficiale parte però l’1 luglio 1969 ed oggi il calcolo dell’indice Topix avviene in tempo reale con aggiornamento al secondo.

L’indice si divide in 33 categorie tra cui: le costruzioni, tessile, macchinari, assicurazioni, bancario, trasporti, immobiliare, agricolo, ecc.

Oggi bisogna parlare di indici Topix, dal momento che ne esiste un’ampia varietà per così dire:

Topix 100; Topix Core30; Topix Mid400; Topix Small500; Topix Small 1 e 2; Topix Large 70.

Maggiori informazioni in lingua inglese sul sito del Japan Exchange Group che gestisce gli indici Topix e la Borsa di Tokyo.

Indice SSE Composite. Borsa di Shanghai

L’indice SSE Composite è il principale indice della Borsa di Shanghai. SSE è l’acronimo delle parole Shanghai Stock Exchange.

In realtà bisogna parlare di indici SSE, essi infatti sono ben 75 di cui:

  • 69 sono indici azionari;
  • 5 indici obbligazionari;
  • 1 indice di fondi.

La serie di indici SSE nasceva il 19 dicembre 1990 e tiene conto della capitalizzazione di mercato su base giornaliera delle azioni quotate, partendo da una base di 100 punti. La prima pubblicazione è avvenuta il 15 luglio 1991 e da allora rappresenta l’indice più importante per prendere il polso alle compagnie cinesi quotate in borsa.

L’indice originariamente si chiamava SSE 30, da giugno 2002 è stato ristrutturato e rinominato in SSE 180 Index per tenere conto delle prime 180 società quotate alla Borsa di Shanghai. Una revisione necessaria, dato che l’economia cinese e le sue società sono letteralmente esplose negli ultimi trenta anni.

L’indice SSE 50 è un’altra derivazione nata nel 2002 e include solo le prime 50 società più grandi, con la liquidità più elevata. Per intenderci, questo indice include le società cinesi più importanti anche a livello globale.

Molto importanti sono anche l’indice SSE 380, il SSE Mega-cap,SSE Mid-cap SSE Small-cap e le composizioni di questi ultimi tre (Mega-cap + Mid-cap + Small-cap).

Indice SZSE Component. Borsa di Shenzhen

L’indice SZSE prende il nome dalla Borsa di Shenzhen, la seconda della Cina dopo Shanghai ed una delle principali borse mondiali. L’indice è nato il 3 aprile 1991 con una base di 100 punti.

Lo Shenzhen Stock Exchange Index 100 tiene conto delle prime cento società quotate presso l’omonima Borsa cinese. Esso traccia le performance giornaliere della azioni A (quotate in renminbi, yan) e le azioni B (quotate in dollari americani).

La Borsa di Shenzhen può contare su 166 indici, costituiti nel corso degli anni per rispondere a varie esigenze degli investitori. Accanto all’indice SZSE Composite, troviamo anche:

  • SZSE A Share Index: 3 aprile 1991;
  • SZSE B Share Index: 28 febbraio 1991;
  • Agriculture Index: 3 aprile 1991;
  • Mining Index: 3 aprile 1991;
  • Manifacturing Index: come sopra;
  • Construction Index: come sopra.

La lista completa degli indici SZSE è reperibile dal sito della Borsa di Shenzhen (in lingua inglese).

Indice Hang Seng. Borsa di Hong Kong

L’indice Hang Seng è un indice azionario della Borsa di Hong Kong, quest’ultima è la terza Borsa della Cina.

L’Hang Seng Index (HSI) nasceva il 24 novembre 1969 ed è ancora oggi l’indice rappresentativo della Borsa di Hong Kong. La base dati dell’indice fa riferimento al 31 luglio 1964 e parte da 100 punti. Per quanto riguarda la revisione dell’indice essa avviene trimestralmente, mentre il valore è aggiornato ogni due secondi. La valuta dell’indice è il dollaro di Hong Kong (HKD).

L’indice include società quotate di quattro settori: finanziario, commercio, utilità, proprietà.

I titoli azionari inclusi sono i più scambiati tra quelli listati ad Hong Kong.

Sono disponibili altri quattro sotto indici:

  1. HSI – Finance.
  2. HSI – Utilities.
  3. HSI – Properties.
  4. HSI – Commerce & Industry.

Maggiori informazioni sul sito Hang Seng Indexes.

Indice Kospi. Borsa di Seoul

L’indice Kospi, Korea Composite Stock Price Index, è l’indice azionario della Borsa di Seoul in Corea del Sud.

Varato nel 1983 con un valore di base di partenza di 100 punti e con riferimento al 4 gennaio 1980. Il calcolo dell’indice KOSPI si basa sul metodo della capitalizzazione di mercato. L’indice ha sostituito il Dow-style KCSPI (Korea Composite Stock Price Index) nel 1983.

Nel 1989 l’indice superava per la prima volta i 1.000 punti e il 24 luglio 2007 superava i 2.000 punti, dove ancora oggi lo troviamo. Da annotare il cambio di nome avvenuto nel mese di novembre del 2005 in Koseupi jisu.

Esistono vari indici Kospi, tra cui:

  • Kospi 200;
  • Kospi 100;
  • Kospi 50;
  • Kospi IT;
  • KRX 100;
  • Kosdaq Composite.

Per maggiori informazioni e opportunità di investimento nel mercato sudcoreano, fare riferimento al sito web del Korea Exchange.

Concludendo

La lista degli indici asiatici si conclude qui per ragioni di spazio, ma è ben più lunga comprendendo:

E tante altre ancora.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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