Il termine CFD sta per Contratto per Differenza, o Contratto Differenziale. Si tratta di strumenti che permettono ai traders di speculare sul movimento di prezzo di una vasta gamma di assets diversi. Questi includono coppie di valute, commodities, azioni, indici e anche criptovalute. Un broker CFD fornisce una piattaforma al trader per permettergli di svolgere le sue attività tramite un computer o anche semplicemente con un dispositivo mobile.
Sono offerti inoltre un ventaglio di strumenti e servizi, una selezione dei tipi di conti da utilizzare, metodi diversi di deposito e i migliori brokers CFD offriranno anche le migliori condizioni di trading, come ad esempio spreads particolarmente bassi.
In basso vedrai la nostra lista dei broker CFD più consigliati. Il nostro team interno di esperti ha creato la lista attraverso una serie di parametri chiave, fattori cruciali per i trader che lavorano con un broker. Tra questi, si conta la customer experience, la tecnologia impiegata, gli strumenti e le condizioni di trading. Dai un’occhiata alla nostra lista dei migliori brokers CFD in basso.
I brokers in basso rappresentano i migliori nel trading CFD.
Un prezioso consiglio: La maggior parte di questi broker offre conti di demo gratuiti che ti permettono di testare il broker e le sue piattaforme tramite denaro virtuale. Fai pratica con un po’ di denaro virtuale prima di usare il tuo capitale reale.
Ecco una lista dei migliori broker CFD
Nota: Non tutti i broker Forex accettano i clienti statunitensi. Per vostro interesse, abbiamo specificato quelli che accettano i clienti provenienti dagli USA.
Un contratto per differenza o CFD può essere definito come un vero e proprio contratto tra due parti (ad esempio il cliente e il venditore) che tiene conto della differenza tra il prezzo corrente di una determinata risorsa e il suo prezzo alla fine del contratto. In altre parole, il CFD è uno scambio organizzato da compratore e venditore per la differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura di un determinato asset scambiato tra le due parti. La differenza in termini di prezzo viene fissata tramite pagamento in denaro (invece che con consegna fisica).
La differenza tra i CFD e i contratti futures è la seguente: nei futures è contemplata una consegna fisica della risorsa alla maturazione del contratto, mentre per i CFD si fornisce denaro al posto della consegna fisica della risorsa.
I CFD possono essere impiegati in entrambe le direzioni: i traders possono infatti decidere di scegliere posizioni lunghe se la loro aspettativa è di un valore più elevato alla chiusura rispetto all’apertura, oppure allo stesso modo andare short se si ritiene che il prezzo scenderà rispetto a quello di apertura.
Per aiutarti a comprendere i CFD, abbiamo preparato una guida con una lista di fattori chiave che possono risultare fondamentali prima che tu inizi a fare trading.
Nei mercati finanziari, vi sono contratti in cui gli assets scambiati richiedono una consegna fisica alla scadenza del contratto. Comunque, questi stessi assets possono essere scambiati anche in un modo per il quale i traders possono prendere posizioni basati sulla differenza di prezzo tra un’apertura e una chiusura, senza la consegna fisica della risorsa. Si parla appunto dei Contratti per Differenza (CFD).
Tutte le classi di assets scambiati nei mercati finanziari possono essere scambiati anche come CFD: valute, commodity, indici, azioni, ecc.
In seguito, si mostra il funzionamento del trading CFD.
Un trader con un conto da $50,000 vuole andare short (vendere) sul greggio scambiato tramite CFD a $54.20. I suoi broker gli concedono una leva di 1:50. Come funziona il trading?
Il primo passo è quello di calcolare il margine richiesto per questa operazione: leva di 1:50 su un lotto standard (del valore di $100,000) significa che il trader deve impegnare 100,000/50 = $2,000. Si tratta quindi del 4% del suo capitale nel conto. Se il trader procede con l’operazione, si troverà di fronte a due opzioni:
Vi sono due tipi di broker CFD:
I Market makers “fanno il mercato”. Ciò significa che comprano grandi posizioni da fornitori di liquidità e le offrono ai trader al dettaglio, abbinando la vendita di questi assets ai trader con gli ordini di acquisto dei trader che decidono invece di vendere. Il tutto, attraverso il cosiddetto dealing desk. E’ per questa ragione che i Market Makers sono definite anche le controparti di un trade. I Market Makers tipicamente accettano piccoli depositi nei conti perché hanno la possibilità di colmare i deficit di liquidità, loro si prendono letteralmente l’altro lato dell’operazione per te.
I brokers DMA consentono ai trader di ottenere i prezzi direttamente dai fornitori di liquidità senza che intervenga il cosiddetto dealing desk sopra citato. Si parla di una modalità di brokeraggio ad accesso diretto. I brokers DMA non accettano piccoli depositi poiché non hanno nessun ruolo nel coprire i gap di liquidità. I traders devono dunque avere a disposizione ingenti capitali per la liquidità richiesta per trattare direttamente con i fornitori di liquidità. Vi sono due tipi di Broker DMA, gli STP e gli ECN.
Un broker “Straight through processing” passa le operazioni direttamente ad altri fornitori di liquidità terzi. Lavora dunque come un ponte tra le due parti.
Con un Brokr ECN (Electronic Communications Network) quando si apre una posizione nella tua piattaforma di trading, l’operazione andrà direttamente attraverso il computer del broker verso un network di comunicazione elettronica senza che venga coinvolto a metà processo il dealing desk.
Vanno fatte delle considerazioni quando occorre scegliere un broker CFD. Tra queste, si evidenziano le principali:
Queste sono le considerazioni che vanno fatte per qualsiasi metro di giudizio nella selezione di un broker.
Il problema della regolamentazione è molto importante e i traders dovrebbero fare particolarmente attenzione a questo fattore. La regolamentazione dei mercati e dei suoi partecipanti risulta infatti essenziale per mantenere la fiducia tra gli investitori, fornire un campo da gioco equo per tutti e assicurare che i traders ottengano sempre condizioni di trading eque con i CFD. Le Autorità del settore intervengono anche per arbitrare nel momento in cui il trader ha sollevato delle controversie con il broker.
Non tutte le pagine web che presentano strumenti per il brokeraggio CFD appartengono a veri broker. Infatti, ci sono stati diversi casi di pagine web molto verosimili che hanno attirato i clienti, preso il loro denaro e che poi sono sparite. Come fa la regolamentazione a contrastare questi tipi di truffe?
Nelle giurisdizioni in cui la regolamentazione dei broker è particolarmente rigida, vi sono dei requisiti che ogni broker deve soddisfare. Eccone in seguito alcuni:
Tutto ciò ha lo scopo di proteggere gli investitori e mantenere la loro fiducia sul mercato CFD. Alcuni dei peggiori tentativi di truffa sono perpetrati in Paesi in cui la Regolamentazione è particolarmente debole o persino assente. Molti degli scam utilizzano infatti incentivi per attirare le loro vittime al macello. E’ per questo che i traders devono assicurarsi di essersi affidati solamente a brokers CFD regolamentati.
Vi sono migliaia di software di trading. Il trader dovrebbe scegliere però il broker che offre il software che trova più semplice da utilizzare. Il trading CFD è già di per sé particolarmente complesso: perché renderlo più difficile usando un software difficile da gestire? Si possono trovare due principali categorie di piattaforme di trading CFD
Sono sviluppate dall’azienda di brokeraggio stessa o da un’azienda vicina. Solitamente sono costruite con determinate specifiche e solitamente hanno un’ampia gamma di funzionalità. Queste piattaforme sono spesso ben progettate e dispongono di una chiara interfaccia utente che le rende semplici da usare. Possono forse non possedere il profondo livello di capacità delle altre piattaforme cosiddette “chiavi in mano”. Se sei in procinto di fare trading con una nuova piattaforma che non hai mai usato, può valere la pena aprire un account demo per effettuare un test e verificare se ti trovi a tuo agio lavorandoci, e se la piattaforma esegue i trades in maniera rapida.
Sono solitamente sviluppate da un’azienda del settore, come ad esempio CTrader e Metaquotes per offrire soluzioni uniformi ai traders. I broker che usano questi tipi di piattaforme potranno personalizzarle, ad esempio inserendo il loro brand o selezionando i parametri come le risorse di cui vogliono occuparsi. La piattaforma più popolare per il trading online è Metaquotes MT4 e, più recentemente, la nuova MT5 di nuova generazione. Se sai che ti trovi bene a fare trading con certe piattaforme, potrai trovare tanti brokers che usano tali soluzioni non proprietarie. Ciò ti consente un’ampia scelta sul broker con cui vuoi lavorare e crea anche una sana competizione tra i professionisti del settore.
I broker CFD determinano quali tipi di conti fornire ai loro traders. Troverai solitamente conti per principianti, per trader intermedi e per esperti con importanti capitali da investire. Due traders non sono mai identici: i bisogni di un principiante non sono gli stessi di un esperto ed è importante scegliere un broker che comprenda i bisogni individuali dei singoli clienti e che possa assegnare diversi tipi di conti per prendersi cura della sua base clienti.
Conto Micro – Si tratta del più piccolo tipo di conto disponibile e molto utile per i principianti. Solitamente si può accedere anche con un deposito molto basso (a partire da $50-100).
Conto Mini – E’ un tipo di conto usato comunemente dai principianti o anche da chi ha già un po’ di esperienza. Si può solitamente accedere a tali conti con un deposito minimo di $500.
Conto Standard – Si tratta del conto più popolare che, solitamente, può essere aperto tramite un deposito minimo di $1000. Con questo conto, avrai accesso a migliori condizioni di trading e una leva più elevata.
Conto VIP – Questo è spesso riservato ai trader istituzionali che possono aprire il conto con un deposito iniziale minimo di $20,000. Le condizioni di trading e di leva sono molto più vantaggiose degli altri conti.
I Market makers solitamente non chiedono commissioni per i CFD, semplicemente raccolgono margini sugli spreads. Comunque, alcuni Market Makers potrebbero richiedere commissioni su determinate risorse come ad esempio il greggio o metalli spot. D’altro canto, i brokers DMA solitamente ottengono commissioni da entrambe le parti, ad esempio per aprire e chiudere il trade CFD.
Gli spreads sulle risorse CFD sono solitamente più alti rispetto alle stesse risorse scambiate nel mercato valutario. Per questa ragione, anche il margine richiesto per le negoziazioni di CFD è più elevato. Spread, commissioni e leva influenzeranno direttamente la quantità di denaro necessaria a un trader per partecipare al mercato dei CFD. Questo non è un aspetto da sottovalutare.
In effetti, il servizio clienti e il dipartimento di supporto sono la vera faccia di un’azienda. Solitamente, vi sono diversi modi per contattare l’azienda, come ad esempio la live chat, l’email, il contatto telefonico e anche il fax. Alcune aziende invitano anche i loro clienti a passare nei loro uffici. Si tratta di un segno molto importante che mostra la trasparenza dell’azienda. Un buon customer service dovrebbe essere disponibile a gestire tutte le richieste dei clienti, almeno 24 ore su 24 nei feriali. I mercati sono infatti aperti 24 ore in tutta la settimana lavorativa e ci dovrebbe sempre essere qualcuno disponibile per fornire il supporto durante il trading. Inoltre, buon supporto significa una risposta veloce alle domande poste. Una buona azienda con staff sufficiente dovrebbe rispondere solitamente alle tue richieste live nel giro di un minuto e alle tue email in non più di un’ora.
Idealmente, tutti i broker CFD dovrebbero avere numeri telefonici localizzati, di modo che a prescindere dal Paese da cui si chiama, si pagherà sempre il prezzo di una chiamata locale. Inoltre, dovresti aspettarti che lo staff possa fornire supporto in ogni lingua principale tra quelle dei Paesi in cui il broker è attivo.
Le caratteristiche aggiuntive di un broker CFD sono le analisi di mercato, il resoconto dei profitti, strumenti educativi, strumenti di trading e software per i grafici. Tutti questi strumenti aiutano il trader a ottenere migliori performance. La maggior parte dei broker CFD offrono adesso una serie di risorse: potrai aspettarti quantomeno analisi di mercato frequenti e un calendario economico per tenerti in linea con le informazioni dei mercati. Scopri quale caratteristica aggiuntiva il tuo broker sta offrendo, da cui potresti ottenere importanti vantaggi durante il tuo trading.
Quali sono le specifiche di contratto che i trader incontrano facendo trading con i CFD? O meglio, la domanda è: quali sono quelle caratteristiche tipiche dei CFD che i traders incontreranno facendo trading?
Per selezionare i migliori broker CFD, abbiamo preso in considerazione un ampio ventaglio di fattori. Questi includono la qualità del software disponibile, le condizioni di trading (ad esempio spread e leve) e il livello di supporto di cui avrai bisogno. Oltre alla ricerca continua tra le aziende di broker che continuiamo a condurre, abbiamo anche raccolto informazioni da parte dei nostri lettori nello spazio dedicato alle recensioni degli utenti e alle loro valutazioni.
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