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Prezzi Palladio: Resistenza Tecnica $ 1007.6/1013.0, Siamo a -73% In Due Anni

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Feb 2, 2024, 20:17 UTC

Palladio da tre settimane sotto alla resistenza più importante per febbraio. Ad oggi è ancora attiva la tendenza ribassista dal 2022.

Prezzi Palladio: Resistenza Tecnica $ 1007.6/1013.0, Siamo a -73% In Due Anni

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I prezzi del contratto future sul Palladio, quotato in dollari al Nymex, sono stati respinti questa settimana da un’area di resistenza molto significativa per quanto riguarda il proseguo del mese di febbraio, quella compresa fra 990.0/1010.0. Il mercato sta si sta stabilizzando da tre settimane sotto a tale barriera tecnica, la cui tenuta mantiene attiva una struttura ribassista che sta proseguendo inalterata sin dai massimi raggiunti a marzo nel 2022 a 3425.0 dollari.

In poco meno di due anni il Palladio si è deprezzato di oltre il 73%, e i supporti principali di lungo periodo sono localizzabili non prima di 804.0/817.0. In linea teorica sarebbe ancora possibile un ulteriore allargamento della debolezza fino a test pieno di tali livelli. Sarà quindi particolarmente importante tenere monitorata la tenuta delle resistenze nel corso delle prossime 2-4 settimane, in quanto solo la loro violazione potrebbe generare un’indicazione rialzista, con obiettivi di tendenza a 1110.0 e 1160.0/1165.0.

La Russia Primo Produttore al Mondo

I principali produttori mondiali di palladio includono aziende situate nei paesi ove si estrae questo metallo prezioso. Il primo produttore al mondo è la Russia, seguita dal Sudafrica, Canada, Stati Uniti e Zimbabwe. Norilsk Nickel, un’azienda russa, contribuisce significativamente alla fornitura globale di questa materia prima​. Le sue azioni sono negoziate sul Mercato Globale dei Depositi di Ricevute (Global Depositary Receipts – GDR) a Londra (LSE)​.

L’estrazione del platino e del palladio sono strettamente collegate perché entrambi i metalli appartengono al medesimo gruppo, il cosiddetto “PGM” (Platinum Group Metals), che include anche rodio, renio, osmio e iridio. Questi metalli si trovano spesso insieme negli stessi depositi minerari e, di conseguenza, l’estrazione di uno di questi metalli comporta spesso la produzione degli altri come sottoprodotti.

Le aziende che operano nelle miniere di PGM sfruttano la presenza di questi metalli nei loro giacimenti per diversificare la produzione e aumentare la redditività. Il palladio, in particolare, ha visto una crescente domanda negli ultimi anni, soprattutto per la sua applicazione nei convertitori catalitici per i veicoli a benzina, dove aiuta a ridurre le emissioni nocive.

Quadro Tecnico a 2-4 settimane

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia con maggiore dettaglio l’azione dei prezzi e definisce con miglior precisione anche il posizionamento delle resistenze, situate a 973.00/975.00 e 1007.6/1013.0.

Ci aspettiamo un ampliamento del ribasso nel corso del mese di febbraio fino a quota 895.5, poco sotto ai minimi toccati il 17 gennaio scorso a 904.5. Se l’obiettivo non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione ribassista, si dovrà spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente inferiore, localizzabile adesso non prima di 827.6.

Come già anticipato in testa all’analisi, solo l’eventuale violazione della resistenza – in particolare di quota 1013.0 – potrebbe interrompere il segnale ribassista tuttora vigente e consentire una revisione al rialzo degli scenari.

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