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Notizie Indice DAX: Trattative commerciali e Fed outlook guidano le previsioni per il DAX questa settimana

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX EMpire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href='mailto:helpdesk@empire.media'>team di traduzione </a>.
Pubblicato: Jun 04, 2025, 05:02 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Il DAX è salito dello 0,67% fino a 24.092 il 3 giugno, grazie alle speranze di tagli dei tassi dell’ECB e al calo dell’inflazione nell’Eurozona, che hanno migliorato il sentiment degli investitori.
  • Le trattative commerciali tra USA e UE riprenderanno il 4 giugno, potenzialmente innescando un aumento della volatilità del DAX.
  • Il DAX potrebbe testare i 24.500 se le trattative commerciali avranno successo e i dati sul mercato del lavoro USA confermeranno la resilienza dell’economia.
Notizie Indice DAX
In questo articolo:

Indice DAX in rialzo: Le scommesse sui tagli dei tassi dell’ECB stimolano la domanda

Il DAX è salito dello 0,67% martedì 3 giugno, invertendo la perdita dello 0,28% registrata lunedì per chiudere a 24.092.

Le speranze di una traiettoria più accomodante dei tassi dell’ECB hanno rafforzato la domanda per le azioni quotate al DAX. Il tasso d’inflazione annuo dell’Eurozona è sceso dal 2,2% ad aprile all’1,9% a maggio, scendendo al di sotto dell’obiettivo del 2% della banca, per la prima volta da settembre 2024 e solo la seconda volta da giugno 2021.

Tuttavia, l’incertezza legata al commercio ha limitato i guadagni di martedì, poiché gli Stati Uniti e l’Unione Europea riprenderanno le trattative sulle tariffe il 4 giugno. La minaccia del presidente Trump di aumentare le tariffe su acciaio e alluminio al 50% ha scatenato ammonimenti da parte dell’UE riguardo a possibili misure ritorsive in vista delle trattative commerciali.

Azioni dei settori automobilistico e tecnologico guidano i rialzi

Le speranze per un accordo commerciale tra USA e UE e tagli dei tassi dell’ECB più aggressivi hanno alimentato la domanda per le azioni del settore auto e tecnologia quotate al DAX.

Infineon Technologies e SAP hanno registrato aumenti rispettivamente dell’1,57% e dell’1,99%. BMW è salita dell’1,86%, mentre Daimler Truck Holding, Mercedes-Benz Group e Volkswagen hanno mostrato anch’essi un andamento rialzista.

Le trattative commerciali tra USA e UE al centro dell’attenzione

Mercoledì 4 giugno le negoziazioni commerciali tra USA e UE saranno al centro della scena. Il Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti, Jamieson Greer, e il Commissario europeo per il Commercio, Maros Sefcovic, si incontreranno a seguito della minaccia di Trump di aumentare le tariffe su acciaio e alluminio.

Gli sviluppi nelle trattative commerciali tra USA e UE saranno cruciali per la domanda a breve termine per le azioni quotate in Germania. Trattative fallite probabilmente influiranno negativamente sul sentiment di rischio, potenzialmente trascinando il DAX bruscamente al ribasso. Al contrario, un progresso verso un accordo favorevole per l’UE potrebbe spingere il DAX a nuovi massimi record.

Wall Street in rialzo in vista di dati cruciali sul mercato del lavoro

I mercati USA sono saliti il 3 giugno poiché l’ottimismo per gli accordi commerciali ha incrementato la domanda per gli asset a rischio. Il Nasdaq Composite ha registrato un rally dello 0,81%, mentre il Dow e l’S&P 500 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,51% e lo 0,58%.

Le notizie secondo cui Trump pianificherebbe una telefonata con il presidente cinese Xi Jinping hanno alleviato le preoccupazioni riguardo all’intensificarsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina a causa delle restrizioni di Pechino sulle esportazioni di terre rare.

Tuttavia, l’incertezza sulle politiche della Fed continuava a velare i mercati, nonostante gli indicatori economici mostrassero segnali preoccupanti. Austan Goolsbee della Fed ha affermato che le tariffe potrebbero aumentare i prezzi di importazione e spingere l’inflazione verso l’alto già il mese prossimo.

Mentre le offerte di lavoro JOLTs sono aumentate inaspettatamente ad aprile, gli ordini manifatturieri si sono allineati con i dati dell’ISM Manufacturing PMI di lunedì, suggerendo un indebolimento della domanda. Gli ordini sono calati del 3,7% su base mensile ad aprile, invertendo un aumento del 3,4% registrato a marzo.

Focus: Mercato del lavoro USA e settore dei servizi

Mercoledì 4 giugno, i dati occupazionali ADP e l’ISM Services PMI saranno al centro dell’attenzione. Gli economisti si aspettano che il rapporto ADP mostri un incremento dell’occupazione di 115mila unità a maggio, rispetto ai 62mila di aprile.

Le condizioni del mercato del lavoro più rigide potrebbero sostenere salari più elevati, alimentando la spesa dei consumatori e le pressioni inflazionistiche.

Gli economisti prevedono un aumento dell’ISM Services PMI, passando da 51,6 ad aprile a 52 a maggio. Considerando che il settore dei servizi rappresenta circa l’80% del PIL USA, un dato PMI più elevato potrebbe allentare le preoccupazioni di una recessione.

Tuttavia, una prospettiva d’inflazione più alta e un incremento dell’attività nel settore dei servizi potrebbero ridurre le aspettative per un taglio dei tassi da parte della Fed nel 2025, influenzando gli asset a rischio. Al contrario, un mercato del lavoro più debole e dati PMI più miti potrebbero ravvivare le aspettative di una mossa della Fed nel terzo trimestre, potenzialmente incrementando la domanda per le azioni quotate al DAX.

Oltre ai dati, i trader dovrebbero monitorare le reazioni della Fed al rapporto sull’inflazione previsto per venerdì.

Prospettive: Cosa potrebbe guidare il DAX in futuro?

La traiettoria a breve termine del DAX dipende dagli indicatori economici USA, dalle trattative commerciali USA-UE e dai commenti delle banche centrali.

  • Caso rialzista: Un progresso verso un accordo commerciale USA-UE, l’allentamento dei rischi di recessione negli USA e segnali accomodanti dalle banche centrali potrebbero spingere il DAX verso 24.500.
  • Caso ribassista: Trattative commerciali USA-UE fallite, l’aumento dei rischi di recessione negli USA o segnali aggressivi delle banche centrali potrebbero portare il DAX verso 23.750.

Nella mattinata di mercoledì, i futures sul DAX erano in calo di 50 punti, mentre il mini Nasdaq 100 aveva perso 29 punti. Queste tendenze riflettevano il sentiment nei confronti delle politiche delle banche centrali e degli sviluppi commerciali.

L’analisi tecnica suggerisce un ottimismo cauto

Il DAX rimane al di sopra delle Medie Mobili Esponenziali a 50 e 200 giorni (EMA), segnalando un momentum rialzista sottostante.

  • Obiettivo al rialzo: Una rottura del massimo record del 28 maggio, pari a 24.326, potrebbe sostenere un movimento verso 24.500. Un superamento sostenuto dei 24.500 consentirebbe ai rialzisti di puntare a 24.750.
  • Rischio ribassista: Una rottura al di sotto di 23.750 espone il minimo del 23 maggio, pari a 23.275, con 23.000 come prossimo livello di supporto.

L’Indice di Forza Relativa a 14 giorni (RSI), a 62,59, indica che il DAX ha spazio per ritornare a 24.326 prima di raggiungere una situazione di ipercomprato (RSI > 70).

Il grafico giornaliero dell'Indice DAX invia segnali rialzisti.
Indice DAX – Grafico giornaliero – 040625

Conclusioni: Attenzione ai dati e alle notizie commerciali

I trader dovrebbero monitorare attentamente gli aggiornamenti derivanti dalle trattative commerciali USA-UE, dai dati economici USA e dai segnali delle politiche delle banche centrali per orientarsi.

Esplora le nostre previsioni esclusive per verificare se l’ottimismo nei confronti degli scambi commerciali possa spingere il DAX a nuovi massimi. Consulta le nostre ultime previsioni e analisi macro qui per ulteriori approfondimenti e fai riferimento al nostro calendario economico.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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