Euro Dollaro (EUR/USD): Pesano i Dati Tedeschi Sotto le Attese

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) ha subito un netto arretramento che riflette il complesso scenario economico nell’Eurozona, con la contrazione delle vendite al dettaglio tedesche.

Nonostante il calo dell’indice del dollaro USA leggermente sotto il suo pivot attuale (a 104,496 punti), il cambio euro dollaro non è riuscito a mantenersi stabile sopra il supporto di 1,08 e sta già perdendo quota.

Le previsioni tecniche odierne si baseranno dunque sul livello di 1,08, la cui rottura segnerebbe l’acuirsi della pressione ribassista.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0793, mentre l’indice del dollaro USA si trova a 104,295 punti.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Come premesso, il livello di partenza per le previsioni odierne e di questa chiusura weekly rimane il target di 1,08. Se la pressione bearish dovesse proseguire, mi attendo un ulteriore allontanamento dal supporto con possibili esplorazioni ribassiste verso 1,078 e 1,075.

Il prezzo attuale è già sui minimi mensili, ma un calo verso 1,075 agevolerebbe il ritorno ai minimi semestrali del 14 Febbraio, registrato a quota 1,07, sul supporto tondo.

Per scongiurare questo scenario, il cambio euro dollaro dovrà tentare di reggere la pressione ribassista e riportarsi nuovamente sopra il livello di 1,08. L’estensione rialzista più plausibile vede protagonisti i target intermedi di 1,082 e 1,085; quest’ultimo è ancora coincidente con l’EMA a 50 giorni, il cui superamento fornirebbe un chiaro segnale di ripresa.

Visto però il contesto economico dell’Eurozona e la debolezza della sua principale economia, ritengo inverosimile un recupero tanto ampio da riportare in gioco livelli di prezzo sopra 1,09. Per questa ragione, ritengo saggio limitare le prospettive di ripresa al target di 1,085 per il proseguimento di questa settimana (e probabilmente per la prima metà di Aprile, salvo sorprese).

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico odierno si apre intanto con il tasso di disoccupazione in Germania, che potrebbe fornire un ulteriore segnale di debolezza. Segue poi la fiducia di imprese e consumatori in Italia e alcuni dati statunitensi di massimo rilievo.

Si parte infatti con il PIL aggiornato, a cui farà seguito l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Entrambi questi dati concentreranno l’attenzione di analisti e investitori, rendendo la sessione odierna senza dubbio più movimentata per il cambio euro dollaro rispetto agli ultimi giorni di calma piatta.

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