Euro Dollaro (EUR/USD): il Supporto a 1,07 Regge la Pressione, ma Quali Prospettive per una Ripresa?

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato ancora in territorio laterale, poco sopra il supporto tondo di 1,07. L’andamento di breve/brevissimo termine rimarrà strettamente legato ai dati macro provenienti dai due continenti e, soprattutto, alle decisioni delle rispettive banche centrali.

Nella giornata odierna, saranno soprattutto i dati statuntiensi a smuovere gli equilibri del cambio euro dollaro, con la bilancia commerciale aggiornata e gli ordinativi industriali.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente quota 1,0716, sostanzialmente stabile. L’indice del dollaro USA è invece fero a 105,560 punti, non lontano dai massimi relativi.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro viene scambiato ancora in piena lateralità, ma il mantenimento delle quotazioni sopra il supporto di 1,07 potrà scongiurare il ritorno sui recenti minimi relativi. Se il target in questione non dovesse reggere la pressione ribassista causata da alcuni dati macro avversi per la moneta unica europea, allora già quest’oggi potremmo osservare alcuni tentativi di arretramento verso 1,068 o 1,065.

Su quest’ultimo valore si trovano i minimi relativi dello scorso mese, ma le proiezioni ribassiste potrebbero rivelarsi ancora più ampie, con possibili ribassi fino a quota 1,06 e oltre.

Per lo scenario rialzista, sarà dunque fondamentale difendere il supporto attuale di 1,07, prima di mirare ad alcuni target intermedi. Mi riferisco alla resistenza di 1,075 e ai valori EMA a 50 e a 200 giorni, situati rispettivamente a 1,07655 e 1,07978.

Evidentemente, il raggiungimento dell’EMA a 50 giorni sarebbe più agevole a causa della ridotta pressione ribassista, garantendo un consolidamento in area di sicurezza per il cambio euro dollaro, in vista di ulteriori spinte rialziste.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte con alcuni dati macro di rilievo per l’Eurozona, quali il PMI manifatturiero HCOB in Italia, Francia e Germania. Nel pomeriggio, si prosegue con diversi market movers provenienti dagli Stati Uniti.

Alle ore 14:30 italiane sarà reso noto l’aggiornamento della bilancia commerciale per Marzo, insieme alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e agli ordinativi industriali.

Tutti questi market movers potranno influire in misura moderata sugli equilibri giornalieri del cambio euro dollaro. In particolare, l’attenzione di analisti e investitori si concentrerà sui PMI nell’Eurozona e sulla bilancia commerciale statunitense.

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