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Ether (ETH) mira a un importante breakout tecnico a giugno, proprio quando un cambiamento fondamentale alla Ethereum Foundation segnala un rinnovato focus su esecuzione e scalabilità.
Il 2 giugno, la Ethereum Foundation ha annunciato una significativa ristrutturazione dei suoi sforzi in Ricerca e Sviluppo (R&S).
Tutti i team di R&S opereranno ora sotto una nuova divisione denominata “Protocol”, focalizzata esclusivamente sull’espansione del livello base di Ethereum (layer 1), sul miglioramento della capacità dati dei rollup tramite i “blobs” e sull’ottimizzazione dell’esperienza utente.
Annunciamo Protocol https://t.co/LMANvhQ0X3
— Ethereum Foundation (@ethereumfndn) 2 giugno 2025
La riorganizzazione include licenziamenti strategici volti a ridurre le sovrapposizioni e ad accelerare lo sviluppo del protocollo di base.
Secondo la Foundation, questa struttura team più snella è concepita per migliorare la comunicazione, aumentare la rapidità di implementazione e ristabilire Ethereum come leader tecnico nell’infrastruttura decentralizzata.
Questa mossa segue mesi di critiche sia da parte degli sviluppatori sia degli utenti, che hanno espresso frustrazione per il lento progresso di Ethereum e la roadmap frammentata. Consolidando i team, la Foundation spera di risolvere i tradizionali colli di bottiglia nello sviluppo e di focalizzarsi sugli aggiornamenti del protocollo più significativi.
Sul fronte tecnico, l’azione di prezzo di Ethereum si sta allineando a questa rinnovata chiarezza strategica.
ETH/USD sta attualmente formando un pennant rialzista, una struttura spesso osservata prima di forti rialzi. La base della formazione, simile a un triangolo, si trova intorno ai 2.400 dollari, mentre la resistenza si attesta attorno ai 2.750 dollari.
Un breakout oltre questa zona di resistenza potrebbe spingere ETH verso i 3.987 dollari entro la fine di giugno, con un rally del 50% rispetto ai livelli attuali. L’altezza dell’incremento precedente, proiettata dal punto di breakout, corrisponde a questo obiettivo rialzista.
È infatti interessante notare che ETH continua a scambiare al di sopra delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni, rafforzando il momentum rialzista.
Indicatori di momentum come l’RSI (relative strength index) restano solidi, attualmente sopra il 60, suggerendo che ETH ha ancora margine di crescita prima di raggiungere livelli di ipercomprato.
I dati on-chain supportano anch’essi la tesi rialzista.
L’MVRV Z-Score di Ethereum — una metrica che valuta quando ETH è sopravvalutato o sottovalutato rispetto al suo valore equo storico — ha recentemente rimbalzato dalla zona di accumulazione (fascia verde).
Storicamente, tali rimbalzi hanno preceduto significativi rally di prezzo, inclusi i bull run di ETH del 2017 e del 2021.
A giugno, l’MVRV Z-Score rimane ben al di sotto della zona rossa di “surriscaldamento”, implicando che ETH è ancora lontano dall’euforia di picco. Ciò suggerisce che c’è margine per un ulteriore apprezzamento del prezzo senza entrare in territorio di bolla, rafforzando il caso per un breakout verso i 4.000 dollari a giugno.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.