La sterlina dollaro è stata sottoposta ad una nuova rinnovata pressione ribassista, portando il cambio a toccare il livello più basso da metà dicembre, vicino a 1,2550.
Venerdì il prezzo della sterlina dollaro ha perso quasi lo 0,90% e confermando la tendenza negativa registrato durante la settimana, mentre il dollaro americano ha registrato un rally sulla scia degli impressionanti dati sul mercato del lavoro di gennaio. Da quel momento in poi, il cable non è riuscito a mantenersi stabile, scendendo prepotentemente sotto 1,2600 all’inizio di lunedì.
Il rapporto NFP degli Stati Uniti ha mostrato un aumento di 353.000 posti di lavoro a gennaio, molto al di sopra delle previsioni degli analisti che vedevano un aumento di 180.000 posti di lavoro. Grazie al rilascio, il rendimento obbligazionario USA a 10 anni è salito sopra 104,00, portando il future del dollaro americano ad apprezzarsi dello 0,87%, dando modo alla sterlina dollaro di rompere al ribasso la fase laterale plurisettimanale.
In una recente intervista concessa da CBS News, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito che nell’incontro politico di marzo era probabilmente troppo presto per iniziare ad effettuare il primo taglio dei tassi. A meno che i funzionari non reagiranno all’atteggiamento cauto di Powell e lascino la porta aperta ad un taglio dei tassi già a marzo, è probabile che il dollaro americano continuerà ad apprezzarsi.
Infatti, considerando l’ottimo rapporto sull’occupazione di gennaio, è improbabile che i funzionari della FED adotteranno un tono accomodante.
Riguardo il calendario economico, gli investitori del cable attendono il rapporto ISM non manifatturiero, dove un inaspettato calo al di sotto di 50 di questo rapporto potrebbe limitare i guadagni del dollaro americano e aiutare la sterlina dollaro a trovare un punto d’appoggio come reazione immediata.
Al momento della scrittura il prezzo del cable quota 1,2550, in ribasso dello 0,57% ed in pieno movimento ribassista dopo aver rotto (definitivamente) la fase laterale plurisettimanale prima e il livello annuale 1,2632 dopo. Se il cambio confermasse la chiusura sotto il livello annuale, gli orsi probabilmente inizieranno ad aumentare le proprie posizioni al fine di dare una continuazione dell’attuale tendenza, con il livello annuale 1,2474 come obiettivo principale.
Viceversa, una chiusura in territorio positivo sopra il livello chiave 1,2600 potrebbe permettere ai tori di cercare di tenere a freno le velleità ribassiste che un superamento del livello annuale 1,2632 si tradurrà in una spinta rialzista che avrà come primo obiettivo la zona di swing ribassista 1,2750.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.