Previsioni Prezzo Oro: il Metallo Giallo sotto Pressione con il Rafforzamento del Dollaro USA e l’Incertezza sui Dazi

Il prezzo dell’Oro ha iniziato la settimana con alcuni venditori che hanno iniziato a pressare intorno i 3.340 $, avvicinandosi ai 3.300 $ durante la sessione europea di lunedì. L’incertezza economica, alimentata da sviluppi in politica monetaria e da rischi geopolitici, ha messo a dura prova la domanda di Oro come bene rifugio. L’influenza più immediata sul mercato del metallo giallo è arrivata dal rapporto sulle buste paga non agricole (NFP) di giugno negli Stati Uniti, che ha contribuito a spostare le aspettative degli operatori riguardo ai prossimi movimenti della Federal Reserve).

Panoramica fondamentale

Il dato NFP statunitense ha sorpreso positivamente, con 147.000 nuovi posti di lavoro creati, superando le previsioni di 144.000 unità, e confermando la resilienza del mercato del lavoro. Questo incremento ha ridotto le probabilità di un abbassamento dei tassi di interesse da parte della FED nel breve termine, aumentando la domanda di dollari e mettendo sotto pressione gli asset non redditizi come l’Oro. Il tasso di disoccupazione, stabile al 4,1%, ha ulteriormente confermato la solidità dell’economia americana, sostenendo il dollaro statunitense e diminuendo l’appeal del metallo giallo per gli investitori.

Le previsioni sul prezzo dell’Oro indicano una certa debolezza nel breve periodo, poiché le aspettative di una politica monetaria più rigida da parte della Federal Reserve potrebbero continuare a pesare sui prezzi del metallo giallo. Con la FED che sembra non intenzionata a fare tagli sui tassi in tempi brevi, il dollaro statunitense potrebbe continuare a mantenere la sua forza, rendendo l’Oro meno interessante come bene rifugio. La combinazione di tassi di interesse stabili e una politica monetaria più cauta ridurrà ulteriormente l’appeal dell’Oro, mettendo sotto pressione i suoi livelli di prezzo.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 3.312,690 $, in ribasso dello 0,72% ed in procinto di poter riprendere la fase ribassista dopo il raggiungimento del livello annuale dei 3.423,580 $, sfruttando la falsa rottura del livello annuale dei 3.359,917 $ dell’ultima settimana. Una chiusura sotto i 3.320 $ suggerirebbe che gli orsi potrebbero raggiungere dapprima il livello annuale dei 3.288,195 $ e successivamente il supporto dei 3.240 $.

Al rialzo, un ritorno dei tori verrebbe considerato solo a seguito del livello annuale dei 3.359,917 $, con il livello annuale dei 3.423,580 $ a fungere da obiettivo LONG principale ma soprattutto da ostacolo, il cui netto superamento di esso permetterebbe al metallo giallo di poter raggiungere il livello annuale dei 3.504,166 $.

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