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Prezzi Oro: Arretramento in Corso nel Giorno del FOMC. Proiezioni Ribassiste a $ 2250.8

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Apr 30, 2024, 14:31 GMT+00:00

Oro sotto pressione per i timori di novità dalla FED sui tassi. Dopo aver sfiorato i $ 2450 l'oncia il Future Gold ha perso slancio rialzista.

Prezzi Oro: Arretramento in Corso nel Giorno del FOMC. Proiezioni Ribassiste a $ 2250.8

In questo articolo:

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando una sessione di arretramento. Le valutazioni si sono mosse finora al ribasso fra 2347. 6 e 2313.1. Mentre sono le 15:57 di martedì 30 aprile gli scambi si stanno concentrando a quota 2320.9, ancora relativamente vicini ai minimi di giornata.

Il grafico a barre settimanali evidenzia il progressivo avvicinamento dei prezzi alla zona dei minimi toccati la scorsa ottava a 2304.6. Proprio la settimana scorsa si era conclusa senza indicazioni di esaurimento della fase di debolezza in atto a partire dai massimi di aprile. La bilancia delle probabilità propende quindi verso la rottura dei minimi stessi già nel corso delle prossime 1-3 giornate.

Il grafico evidenzia anche la presenza di un ampio gap rialzista rimasto aperto il 25 marzo scorso, in concomitanza con il passaggio all’attuale contratto con consegna 06/24. Tale gap, situato a 2217.4 rappresenta attualmente il target più probabile con riferimento all’oscillazione delle prossime tre-cinque settimane.

Pressione ribassista nel giorno del FOMC

I prezzi dei metalli preziosi sono in forte ribasso a causa dei timori per la riunione delle principali banche centrali in calendario quest’oggi. I dati statunitensi di questa settimana includono la riunione del FOMC della Federal Reserve, che si concluderà mercoledì pomeriggio con una dichiarazione e una conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell. 

Non sono previsti cambiamenti nella politica monetaria, ma la dichiarazione del FOMC e la conferenza stampa di Powell saranno oggetto di un attento esame da parte del mercato. I recenti dati sull’inflazione negli Stati Uniti hanno spinto gli operatori e gli analisti a rivedere al ribasso i tempi dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed, se mai ci saranno quest’anno. 

Un articolo del Wall Street Journal di oggi, a cura di  Nick Timiraos, sostiene che “l’inflazione più sostenuta del previsto nei primi tre mesi dell’anno ha probabilmente rinviato i tagli dei tassi in un prossimo futuro”. Timiraos ha aggiunto che la Fed manterrà i tassi d’interesse a un livello tale da “fornire un significativo freno” all’attività economica statunitense più a lungo di quanto previsto in precedenza. Venerdì mattina la settimana dei fondamentali si concluderà con il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti. 

Livelli Operativi Aggiornati a 1-2 Sedute

Il grafico a barre da 30 minuti ci aiuta a localizzare con maggior definizione di dettaglio l’attuale posizionamento dei riferimenti tecnici, che mantengono attivo lo scenario ribassista già in vigore. Si tratta delle resistenze di quota 2334.4 e 2360.8. 

Fino all’intera sessione di domani 1° maggio, tali resistenze costituiranno punti di probabile ripartenza della debolezza in caso di recuperi dei prezzi. Le aspettative sono di arretramento fino a 2250.8. Al raggiungimento di questo obiettivo sarà indispensabile attendere indicazioni del mercato prima di aggiornare di nuovo l’analisi.

Il segnale tecnico è short su riavvicinamenti alle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 2320.0. Lo stop scatterebbe solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2360.8.

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