L’Euro Dollaro Perde Trazione dopo il Rilascio dei Dati USA

Lunedì il prezzo dell’euro dollaro ha chiuso in territorio positivo, per poi perdere terreno nelle prime ore di negoziazione della sessione europea di oggi. Dopo essere sceso provvisoriamente sotto il livello chiave 1,0700, tuttavia, il fiber ha messo a segno un rimbalzo, supportata dagli ultimi dati rilasciati dall’Eurozona.

I dati provenienti dalla Germania hanno mostrato che il Prodotto Interno Lordo (PIL) reale è aumentato ad un tasso annuo dello 0,2% nel primo trimestre, in linea con le aspettative del mercato.

Nel frattempo, Eurostat ha riferito che l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (indice IPCA) è aumentato del 2,7% su base annua nel mese di aprile. Questa lettura segue l’aumento del 2,9% registrato a marzo, ma è superiore alle aspettative del mercato del 2,6%. Su base mensile, l’IPCA Core è aumentato dello 0,7%. Inoltre, è stato rilasciato anche il PIL dell’Eurozona, cresciuto dello 0,4% (su base annua) nel primo trimestre, superando la stima degli analisti dello 0,2%.

Panoramica fondamentale euro dollaro

I dati menzionati prima suggeriscono che la Banca Centrale Europea potrebbe scegliere di attendere e valutare più dati dopo che abbasserà il tasso di interesse nella riunione di giugno.

Il dollaro americano ha riscontrato una certa domanda in queste ore in seguito alla pubblicazione dell’Indice del Costo dell’Occupazione del primo trimestre, che inaspettatamente è salito all’1,2% dal precedente 0,9%; è un altro segnale di forti pressioni inflazionistiche.

Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il dato sulla fiducia dei consumatori, previsto per il mese di aprile a 104,0, in calo rispetto a 104,7 di marzo.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Da un punto di vista tecnico, sul fiber vige un sentiment neutrale. Lo stazionamento sopra il livello chiave 1,0700 fa ben sperare ai tori, i quali con una chiusura giornaliera sopra di esso permetterà al cambio di poter continuare a sostenere la pressione rialzista, al fine di raggiungere il primo obiettivo principale rialzista rappresentato dal livello annuale 1,0764.

Viceversa, una chiusura sotto 1,0680 potrebbe portare gli orsi a considerare di raggiungere il livello annuale 1,0643, il cui superamento porterebbe l’euro dollaro a poter raggiungere il livello chiave 1,0600.

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